(Italia Estera) - MILANO - Si è spento nella sua abitazione di Milano, il fondatore di Comunione e Liberazione don Luigi Giussani (nella foto presa dal sito di Comunione e Liberazione). Aveva 82 anni. Il decesso è avvenuto per insufficienza circolatoria e renale a seguito della grave polmonite che lo aveva colpito nei giorni scorsi.
I funerali si svolgeranno giovedì alle 15 nel Duomo di Milano. A celebrare le esequie sarà l'Arcivescovo di Milano, cardinal Dionigi Tettamanzi.
Commozione e cordoglio per la scomparsa di don Giussani sono stati espressi dai rappresentanti politici di ogni schieramento oltre che dalle più alte cariche dello Stato.
Don Giussani e' stato uno straordinario uomo di fede e di cultura. Lo si legge nel messaggio che il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi ha inviato alla sorella signora Livia Giussani Sironi.
''La notizia della scomparsa di Don Luigi Giussani mi ha profondamente colpito - afferma Ciampi -. Straordinario uomo
di fede e di cultura ha dedicato la sua esistenza alla formazione delle nuove generazioni, operando soprattutto nel
Movimento 'Comunione e Liberazione' da lui fondato piu' di cinquant'anni fa. Con la sua azione generosa ha contribuito a
promuovere il percorso di maturazione sociale e umana di tanti giovani che hanno in lui riconosciuto la loro guida
spirituale''.
''Siate sempre piu' appassionati al mistero dell'uomo' - prosegue Ciampi -: e' questa l'esortazione che riassume il
suo messaggio ideale. Una lezione di vita che deve continuare ad ispirare l'impegno comune di istituzioni e cittadini
nell'affrontare le sfide della societa' del futuro''. ''Ai familiari e a tutti coloro che si sono ispirati alla sua nobile testimonianza - conclude Ciampi - giungano le espressioni del mio commosso e partecipe cordoglio''.
Il presidente del Senato Marcello Pera ha espresso il proprio cordoglio al responsabile di CL Giancarlo Cesana. Pera sarà presente ai funerali insieme al presidente della Camera, Pieferdinando Casini.
Il presidente della Camera in un messaggio a Cesana scrive che Don Luigi Giussani ''ha contrapposto alla rigidità delle ideologie la forza degli ideali'', e ha saputo insegnare a tanti giovani che ''trovare la strada che conduce al bene comune non è facile, ma non è impossibile''.
''E' un dolore e una perdita per tutti i suoi ragazzi e per tutti coloro che hanno creduto in lui'', ha dichiarato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
Per il senatore a vita Giulio Andreotti scompare un sacerdote che ha lasciato ''un'impronta enorme'', al quale va riconosciuto il merito di aver contribuito alla ''riscossa'' dei cattolici in un momento in cui si era scatenata una vera e propria ''aggressività'' nei loro confronti.