Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
17 feb 2005L’Istituto Italiano di Cultura in Portogallo, proietterà 23 febbraio il film di Gianni Amelio Le chiavi di casa.

(Italia Estera) - LISBONA - L’Istituto Italiano di Cultura in Portogallo, proietterà il prossimo 23 febbraio 2005, alle 21:00, nella sala cinema, il film del regista italiano Gianni Amelio, Le chiavi di casa. Autore di altri due film drammatici di successo, Il ladro di bambini e Lamerica, dopo dieci anni dal suo ultimo lavoro, Amelio si consacra nel 2004 uno dei migliori registi del panorama cinematografico italiano.

Le chiavi di casa prende spunto dal romanzo di Giuseppe Pontiggia, Nati due volte, il cui protagonista è il figlio dello scrittore, Andrea Pontiggia. Un uomo giovane, un uomo come tanti, dopo anni di rifiuto, incontra per la prima volta, su un treno che va a Berlino, suo figlio Paolo, quindicenne con gravi problemi fisici e mentali, ma generoso, allegro, esuberante. Il loro soggiorno in Germania e poi un imprevisto viaggio in Norvegia fanno nascere tra i due un rapporto fatto di scontri, di scoperte, di misteri, di allegria. Il Sindacato dei critici cinematografici italiani ha recentemente incoronato Gianni Amelio con il premio più importante dei Nastri d'Argento, ovvero quello di “Regista del miglior film italiano”. (...). In riferimento alla difficoltà del tema del film, l’autore afferma: “Mi sono sentito inadeguato, ho avuto la sensazione di essere un intruso in un mondo difficile, dove non avevo il diritto di entrare”.

Il successo del film è dovuto non solo al lavoro del regista, ma anche alla professionalità e alla bravura dei protagonisti, Andrea Rossi ( il figlio Paolo), Kim Rossi Stuart (il padre Gianni), Charlotte Rampling (la madre), così come all’originalità della Fotografia e del Suono del film.

2005 – Regista del miglior film dell’anno Nastro d’Argento Gianni Amelio.

2005 – Miglior Fotografia Nastro d’Argento Luca Bigazzi

2005 – Miglior Suono “Nastro d’Argento”




 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati