ROMA, 9 APR 2011 - (Italia Estera) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, arrivato a Lampedusa, e' partito dall'aeroporto col solito corteo di auto, ma, subito dopo appena fuori dallo scalo, e' sceso quando alcune decine di cittadini lo hanno chiamato e applaudito: ''Tra una settimana inizieranno gli spot per far vedere i fondali di Lampedusa''. Una volta giunto al porto a coloro che l’attendevano ha detto: ''Avete visto siamo stati di parola''
Parlando del rimpatrio dei migranti Berlusconi ha detto: 'Da lunedi' cominceranno due voli regolari al giorno per il rientro in Tunisia''.''Quello dell'immigrazione deve essere un problema europeo, non per i 25 mila migranti che abbiamo già accolto ma per quelli che arriveranno.
Il premier in conferenza stampa ha detto: “Ci saranno di certo nuove partenze dalla Libia che e' in stato di guerra'', sottolineando che 'l'Italia fornira' alla Tunisia aiuti concreti tra cui 150 vetture fuoristrada, 4 motovedette per il controllo delle coste. Berlusconi ha ricordato che c'e' ''un accordo per mandare nostre navi appena fuori le acque territoriali per l'intercettazione delle imbarcazioni''. Il meccanismo, ha spiegato il premier, prevede che le nostre imbarcazioni avvertano la ''marina tunisina che dovrebbe intervenire. Se questo non fosse possibile offriamo il nostro intervento con l'accompagnamento attraverso le nostre imbarcazioni al porto piu' vicino''.
Parlando della Germania : ''Sono sicuro - ha sottolineato Berlusconi - che la cancelliera Merkel non potra' che convenire sulla necessita' di una politica di compartecipazione europea nell'affrontare quello che e' uno 'tsunami umano'. Secondo il premier alcune prese di posizione sono motivate ''forse da ragioni interne'' legate al consenso dei propri elettori, ''ma poi alla fine si deve fare il confronto con la realta'''.
Per quanto riguarda la Francia Berlusconi ha osservato che ''Buon senso vorrebbe che si raggiungesse presto un accordo'' sugli immigrati, sostenendo che ''Parigi deve rendersi conto che l'80% di loro dichiara di voler raggiungere parenti e amici in Francia e se non ci sarà un accordo , saremo costretti ad inserirli nei centri di accoglienza dove possiamo tenerli solo 6 mesi e dopo sarebbero comunque liberi di raggiungere la Francia''. "Se l'Europa non è concreta, meglio che si divida". "In un momento difficile, in cui tutti i governi soffrono di impopolarità con una caduta di gradimento, capisco che ci sia un atteggiamento da tenere nei confronti del proprio elettorato - ha detto il premier - ma si deve fare i conti con la realtà e con il fatto che l'Europa o è qualcosa di vero e di concreto, oppure non è. E allora meglio ritornare a dividerci e ciascuno a inseguire le proprie paure e i propri egoismi".
Parlando della Lega Berlusconi ha detto che 'a parte ciò che si legge sui giornali e si vede nelle tv, sulla attività di governo si e' sempre adeguata alle proposte del presidente del Consiglio e della maggioranza. Non ricordo un solo caso in cui non abbia dato la sua collaborazione leale''. Il premier ha anche annunciato che 'mercoledi' la cabina di regia sull'immigrazione presso la presidenza del Consiglio, si riunira' ''per il riparto sul territorio dei centri di accoglienza'. Berlusconi ha poi confermato che sara' proprietario di una casa a Lampedusa.
Nell'isola continuano ad arrivare i barconi carichi di migranti anche quando il Presidente del Consiglio è al porto. Dopo i 244 approdati intorno alle 14.30 su un barcone partito dalla Libia, altri 55, tra cui una donna, sono stati soccorsi a 18 miglia dalla costa da una motovedetta della Guardia di Finanza. In questo caso l'imbarcazione sarebbe partita dalla Tunisia. Un terzo barcone, infine, e' riuscito a raggiungere direttamente la spiaggia di Cala Madonna. Non si conosce ancora il numero degli immigrati bloccati a terra dalle forze dell'ordine.