ROMA, 12 LUG. (Italia Estera) - "In questo doloroso momento, l'Italia e' particolarmente vicina all'India, cui e' legata da vincoli di solidarieta' ed amicizia e con cui condivide il piu' fermo rifiuto del terrorismo". Questo il messaggio che il presidente della repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al presidente della repubblica dell'India, dopo aver appreso "con profondo dolore" la notizia degli attentati di Bombay, costati la vita a oltre 180 persone. Piu' di 600 i feriti, nel bilancio, purtroppo destinato ad aumentare, di sette esplosioni, avvenute, nell'ora di punta, in altrettante stazioni ferroviarie e in una stazione della metropolitana della capitale indiana. La dinamica dell'attentato e la coincidenza con il giorno 11, come New York e Madrid, ha fatto immediatamente pensare ai terroristi di Al Qaeda, ma non si esclude l'azione di movimenti indipendentisti del Kasmir.
L’Unità di Crisi del Ministero degli Affari Esteri, si è immediatamente attivata, mettendo in azione, in collaborazione con il Consolato Generale a Mumbai, tutte le procedure di verifica dell’eventuale coinvolgimento di nostri connazionali negli attentati.
Nella circoscrizione di Mumbai sono residenti 370 italiani e risultano al momento presenti circa 200 nostri turisti e uomini di affari. Al momento non si ha notizia di nostri connazionali coinvolti negli attentati. Sono ancora in corso tutte le necessarie verifiche.
Il Sottosegretario agli Esteri, Gianni Vernetti che si tiene in costante contatto con l'Unità di crisi - come informa una nota della Farnesina - ha espresso all’Ambasciatore d’India a Roma, S.E. Rajiv Dogra, il suo personale cordoglio per la tragica serie di attentati verificatisi nella città di Mumbai.
Il Sottosegretario Vernetti è appena rientrato da una missione in India, nel corso della quale aveva affrontato con il Vice Ministro Anand Sharma i temi della lotta contro il terrorismo e della necessità di rafforzare il comune impegno.(Italia Estera) -