ROMA, 22 MAR. (Italia Estera) - Gian Luigi Ferretti, legale rappresentante della lista "Per l’Italia nel mondo con Tremaglia" denuncia “un fatto gravissimo che si verifica in Australia che avrà ripercussioni giudiziarie" : L’Unione inserisce materiale di propaganda elettorale dentro buste che sembrano inviate dai Consolati italiani in Australia. Nella nota diffusa poco fa Ferretti racconta di averne avuto notizia da Maria Antonietta D’Alessando, detta Poni Poselli, Coordinatore CTIM in Oceania e candidata alla Camera nella lista del Ministro per gli italiani nel mondo nella ripartizione Africa, Asia Oceania. La candidata nella sua missiva a Ferretti racconta che ieri mattina “ha ricevuto
qui a Perth dove sto tenendo delle riunioni, numerose telefonate da elettori di Melbourne.
Questi elettori mi rendevano noto di aver ricevuto una busta consistente nel peso (conteneva sei fogli). La busta era bianca le scritte tutte nere, un timbro delle poste invece di un francobollo". Nell’intestazione, oltre al nome dell’elettore, la scritta "Elenco Politiche Italiane 2006 - Materiale elettorale in arrivo dal Consolato - Non gettate via questa busta!". Gli elettori, dunque, sarebbero stati indotti a pensare che la busta in questione fosse il plico elettorale per esprimere il loro voto, ma invece delle schede si sono ritrovati in mano "sei pagine che dicono come votare per l'Unione con i nomi dei candidati e i loro cari volti. Molti elettori – ha scritto ancora la candidata - hanno capito l'imbroglio e hanno telefonato alla radio italiana ma secondo me non basta. Devono intervenire da Roma gli addetti alla propaganda e alla sorveglianza". Nel frattempo, aggiunge, "ho provveduto ad avvertire i consoli, Forza Italia qui e a Roma e gli altri candidati delle liste di centrodestra. Secondo me e altri, ce ne è abbastanza per sospendere le elezioni. Il danno è fatto – conclude - anche se ci saranno delle smentite, al danno non c'è riparo". (Italia Estera) -