ROMA, 31 gen - (Italia Estera) - Il voto degli italiani all' estero non dà garanzie di correttezza ed è quindi meglio pensare di spostarlo sino quando non si troveranno i rimedi contro questo stato di cose. E' quanto ha detto il sen.Vittorio Pessina, garante per Forza Italia per le comunità degli italiani nella East Coast degli Stati Uniti, intervistato da "Volti e Voti", la trasmissione che il canale satellitare Leonardo dedica al voto degli italiani all' estero. Ad avviso delL' esponente di Forza Italia "il sistema di voto per corrispondenza degli italiani all' estero si presta a non rappresentare correttamente la volontà del votante. Rimane quindi il forte sospetto che il voto per corrispondenza si presti a delle azioni non totalmente corrette, a dei brogli". Per questo, dice Pessina,é bene pensare a spostare il voto perché "il sistema attualmente in essere non è sufficientemente garantista". Secondo Pessina (l' intervista sarà trasmessa il 6 febbraio) "i risultati elettorali verranno contestati perché ci saranno mille modi e mille ragioni per poterlo fare. Questo comporterà ricorsi infiniti al TAR e ritardi nella definizione degli effettivi risultati". Sulle liste "ci sono anche problemi nell' individuazione di chi sarà il soggetto votante. E' stata infatti riscontrata una disparità tra liste dell' Aire e liste del Ministero dell' Interno" Per quanto riguarda la sorte degli esistenti organismi di rappresentanza degli italiani all’estero “bisognerà evitare il rischio di sovrapposizioni inutili e di duplicazioni di spese - conclude il Senatore Pessina - Così i Comites e i CGIE o saranno aboliti o diventeranno integrativi alle attività dei rappresentanti”. (Italia Estera) -