ROMA – In occasione della Seconda Conferenza Programmatica di Alleanza Nazionale scoltasi a Napoli, l’on. Mirko Tremaglia, segretario generale del Comitato Tricolore per gli Italiani nei Mondo (CTIM), ha esaltato gli italiani all’estero che beneficeranno della modifica apportata agli articoli 48, 56 e 57 della Costituzione italiana.
Durante il suo discorso, che ha riscosso un trionfale successo, Tremaglia si è rivolto, in nome dei tanti connazionali, al Capo dello Stato, perchè il Parlamento non sia sciolto prima della sua visita in Argentina, dove sarà accolto con entusiasmo solo se sarà concesso agli italiani di votare alle prossime elezioni politiche. Anche il presidente di An, Gianfranco Fini, è stato concorde con Tremaglia sulla richiesta al Capo dello Stato di non sciogliere in via anticipata le Camere, sino a quando il Parlamento non avrà votato la Legge ordinaria per l’esercizio del voto all’estero. Fini, accogliendo le richieste dei delegati degli italiani nel mondo, presenti all’Assise, ha confermato l’impegno di An nel quadro della Casa delle Libertà, a ricostituire il Ministero, senza portafoglio, per gli italiani all’estero, così come avvenne nel precedente Governo Berlusconi.
Il CTIM, riunitosi subito dopo la Conferenza di Napoli, ha ringraziato l’on. Fini per la sensibilità dimostrata nei confronti degli italiani nel mondo. Al leader di An è stata poi consegnata da Sebastiano Scandereberg, rappresentante del CTIM di Charleroi, la lanterna dei minatori di Marcinelle (Belgio) in ricordo del sacrificio dei tantissimi lavoratori emigrati uccisi dal grisou nello scoppio della miniera.