ROMA – Il Comitato di presidenza della FUSIE si è riunito a Roma nei giorni scorsi ed ha deciso all’unanimità, su proposta del presidente Gianni Tosini, di organizzare il 15 luglio prossimo, a Mestre, il congresso della Federazione unitaria della stampa italiana all’estero.
Il congresso sarà preceduto, il 14 luglio a Treviso, da un convegno. Una iniziativa resa possibile dall’intervento dell’on. Dino De Poli, presidente della Cassamarca e dell’UNAIE, che si è mostrato sensibile alla necessità di rivitalizzare l’informazione italiana nel mondo. Il presidente della FUSIE Gianni Tosini ha dichiarato che l’incontro è necessario e doveroso dal punto di vista statutario all’indomani della Prima Conferenza degli italiani nel mondo con il raddoppio dei contributi alla stampa italiana all’estero attraverso l’approvazione delle nuove norme in materia di editoria, la FUSIE deve cominciare a lavorare per il rinnovo del regolamento di attuazione della normativa in favore dei giornali italiani all’estero. Secondo Tosini, l’accento non va posto tanto sul raddoppio dei contributi da due a quattro miliardi complessivi annui, quanto sul riconoscimento politico - dopo una stasi di 14 anni - del lavoro svolto dalle testate di emigrazione. In sostanza, si è avuta finalmente, da parte del governo italiano, una presa di posizione politica che rivaluta l’informazione delle comunità italiane all’estero. Nell’ambito della Federazione - ha concluso Tosini - è auspicabile un largo dibattito per giungere in sede congressuale all’approvazione di un nuovo Statuto della FUSIE, più consono alle esigenze di rinnovamento dell’informazione italiana nel mondo.