Chi non desidera essere contattato può iscriversi e sarà tutelato
7 FEBB 2011 (Italia Estera) - Una notizia che IN ITALIA farà piacere a moltissimi utenti: chi non è mai stato interrotto sul più bello, durante un pranzo, la visione di un film o anche al lavoro, da una telefonata che propone vantaggiose offerte da parte di una compagnia telefonica piuttosto di un'altra? Bene, ora vi potete difendere. Ora c'é il Registro pubblico delle opposizioni. Ogni cittadino italiano ha la possibilità di iscrivere il proprio numero di telefono al registro in questione, escludendolo così di fatto dalla portata degli operatori di telemarketing. Così difente la propria tranquillità casalinga.
Tre sono i punti fermi che vengono sottolineati dal Garante:
- Le società che operano nel settore del telemarketing non potranno più contattare i numeri degli abbonati che si sono iscritti nel Registro;
- Se un abbonato ha chiesto a una determinata azienda di non essere più disturbato, quell’azienda dovrà rispettare la sua volontà anche se l’abbonato non si è iscritto al Registro;
- La singola azienda che abbia invece ricevuto in passato il consenso dell’abbonato a ricevere telefonate promozionali, potrà contattarlo, anche se questi è iscritto nel Registro. Tale consenso, che dovrà essere documentabile per iscritto al Garante, potrà comunque essere ritirato in qualunque momento.
Ma soprattutto, il Registro non interviene in alcun modo in tutti i canali comunicativi differenti da quello telefonico, ove vale sempre e comunque la regola della richiesta di consenso preventivo e informato da parte dell’utente. SMS ed email non rientrano dunque nei piani del Garante, la cui costituzione del Registro delle Opposizioni è un’idea formata esclusivamente attorno al mercato del telemarketing ed alle sue indiscrete incursioni nelle case degli italiani.