ROMA, 8 FEBB 2011 Il lavoro che ha fatto e fa con dedizione il nostro collaboratore avv. Massimo Filippini perché definitivamente venga sancita la verità sul numero dei Caduti di Cefalonia va apprezzato e lodato. Filippini ha ora scritto una lettera:
ALLA CORTESE ATTENZIONE DEL GEN. CAPPUCCI -ONORCADUTI- ROMA
Egregio Generale, allo scopo di contribuire alle ricerche relative alla determinazione più esatta possibile dei Caduti e Fucilati a Cefalonia, mi permetto di inviarLe copia dei uno 'studio' compiuto da un mio conoscente che mi sembra degna di nota, tenendo conto che DOPO LA RESA del 22/9/1943 LE FUCILAZIONI DEGLI ufficiali SI SVOLSERO NEI GIORNI 24 (129) E 25 (7) SETT. (136 IN TUTTO) e che non c'è alcuna prova che siano stati fucilati migliaia di altri soldati tranne 17 marinai utilizzati per il trasporto presumibilmente a mare o in altro luogo delle salme degli Ufficiali come sopra fucilati.
Naturalmente si tratta di una semplice esercitazione che però -in concorso con altri elementi- potrebbe avere un suo valore logico forse da non sottovalutare.
Perdoni il disturbo e riceva i miei più cordiali ossequi.
avv. Massimo Filippini
La mail si riferisce in particolare all'affermazione contenuta in un libro di P. Paoletti dove i Caduti sono quantificati in 10. 500 cifra puntualmente ripresa e resa pubblica dalle Autorità Civili e Militari nelle annuali cerimonie commemorative sia pur con qualche variante ma sempre nella misura di 9/10.00 Vittime.
QUESTO IL TESTO: Caro Massimo leggendo il computo dei morti fatto dal "professor" Paolo Paoletti nel suo libro (e da tanti altri, ndr) mi viene da chiedermi se al Paoletti sia mai passato per la testa di fare quattro conti. Egli sostiene che i morti di Cefalonia sono 10500: bene allora facciamo i conti.
I tedeschi fucilavano i prigionieri a Cefalonia a gruppi di 5 allora 10500 uomini :5 uomini per gruppo = 2100 gruppi.
Un gruppo percorre i 700 metri dall'ammassamento al luogo dell' esecuzione in 5 minuti; per trasferire tutti i 2100 gruppi sarebbero quindi necessari 10500 minuti.
Diciamo che i plotoni di esecuzione impiegassero 1,30 minuto per fucilare un gruppo quindi 1,30 x 2100 =2730 minuti per le esecuzioni. Poi bisogna calcolare il tempo per l'asporto dei corpi diciamo 1 altro minuto.
Allora 1 x 2100 = 2100 minuti;
poi il tempo necessario per ricaricare le armi calcolabile con un tempo medio di 1 minuto ogni 3 gruppi quindi 2100:3 = 700 x 1=700 minuti.
Quindi il totale dei tempi è questo : 10500 + 2730 + 2100 +7 00 = 16030 minuti che per facilitare la comprensione trasformiamo in ore: 16030 minuti :60 minuti = ore 267,16 pari a OLTRE 11 GIORNI PIENI cioè senza interruzione.
Poi bisogna mettere il numero delle pallottole che sarebbe ammontato a ben 11000 proiettili e penso che un comandante tedesco
non avrebbe mai fatto sprecare 11000 proiettili per fucilare dei prigionieri data la situazione strategica in cui si trovavano le truppe tedesche nello scacchiere greco.
Saluti Fernando