Il presidente del comitato promotore per Roma 2020 nel suo intervento durante gli Stati generali della città: ''Ora rimane il compito di ricomporre una unità che all'inizio, comprensibilmente, è fatta di qualche tensione. Dobbiamo superarla e trovarci insieme''. Berlusconi: ''Massimo impegno del governo''
ROMA, 23 FEB 2011 – Il presidente del comitato promotore per Roma 2020 nel suo intervento durante gli Stati generali della città: ''Ora rimane il compito di ricomporre una unità che all'inizio, comprensibilmente, è fatta di qualche tensione. Dobbiamo superarla e trovarci insieme''. "Proviamo a farcela, non a caso sto facendo il nome di Chiamparino, con il quale abbiamo condiviso l'esperienza delle Olimpiadi invernali di Torino. C'è bisogno di unità, da qui dovrebbe partire un messaggio più ampio: senza il sistema Italia, non ci sono possibilità".
Dobbiamo dimostrare con una mozione trasversale del Parlamento all'opinione pubblica il discorso dei costi e benefici: sono previsti un aumento del Pil, dell'occupazione, dell'industria delle costruzioni e il turismo", ha concluso.
Sulla stessa linea il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Gianni Letta. ''Dobbiamo lavorare uniti tutti insieme per promuovere la candidatura olimpica di Roma - ha detto -. E' una grande occasione per l'immagine di questa grande città e per riaffermare il suo ruolo. E' una sfida che dobbiamo vincere tutti insieme per disegnare la città del futuro''.
Letta è presidente onorario del comitato promotore, vice presidenti sono il sindaco di Roma Gianni Alemanno e Gianni Petrucci. Ad annunciarlo è stato lo stesso sindaco di Roma nel corso del suo intervento agli Stati Generali della Città. Nel comitato esecutivo membri di diritto sono il presidente della Provincia Nicola Zingaretti, il presidente della Regione Lazio Renata Polverini, membri effettivi e onorari del Cio, il segretario generale del Coni e il presidente del comitato paralimpico. Direttore generale è Ernesto Albanese. Il ruolo di presidente del comitato di compatibilità e programmazione economica va a Marco Fortis; coordinatore sarà Franco Carraro. A comporre il comitato d'onore Luigi Abete, Nerio Alessandri, Azzurra Caltagirone, Diego della Valle, Luca Cordero di Montezemolo, Aurelio de Laurentiis, John Elkann, Cesare Geronzi, Andrea Guerra, Giovanni Malagò, Emma Marcegaglia, Giuseppe Recchi e Aurelio Regina.
''Le Olimpiadi sono un elemento unificante per tutto il Paese - ha detto Marcegaglia -. Un progetto italiano che dobbiamo fare tutti insieme. Così ce la possiamo fare seriamente''. Le Olimpiadi ''sono un'occasione unica per realizzare le infrastrutture che mancano alla città e avrà una ricaduta economica forte e di immagine per un Paese che torna a crescere''.
Da parte sua, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha assicurato ''il massimo impegno del governo per la candidatura di Roma ai Giochi olimpici del 2020. E' stata la prima candidatura ufficiale presentata a livello mondiale e costituisce un potente acceleratore del Piano strategico di sviluppo di Roma Capitale, perché potrà valorizzare nel mondo l'immagine della città e del nostro Paese e potrà fornire un forte contributo alla crescita della nostra economia''.
Tremonti: crediamo nelle Olimpiadi, contributo di civiltà alla pace. «Quanto c'è adesso nel Mediterraneo ci pone un vincolo di riflessione su come sarà il mondo nel 2020: può essere uno scenario positivo o negativo. Noi crediamo nelle Olimpiadi perchè pensiamo che sia un contributo di civiltà, alla pace di questa enorme, fondamentale regione». A dirlo il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, intervenendo agli Stati Generali di Roma Capitale. «Su Roma la responsabilità è di tutti e l'impegno deve essere di tutti - aggiunge Tremonti - deve essere l'impegno a trasformare le difficoltà in opportunità, l'impegno ad allineare il nostro futuro sul nostro grande passato».