Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
07 ott 2002I Lavori della Commissione Continentale DEL CGIE per l’Europa e l’Africa del No

LA CHAUX-DE-FONDS/NEUCHATEL - La Commissione Continentale del CGIE per i Paesi dell’Europa e dell’Africa del Nord si è riunita a La Chaux-de-Fonds / Neuchatel (Svizzera) dal 3 al 5 ottobre 2002, presieduta dal Vice-Segretario Generale d’area Giovanni Farina, coadiuvato dal Segretario Esecutivo, Cons. Amb. Mario Fridegotto.
Ai lavori erano presenti i Consiglieri CGIE dell’Europa ed il Nord-Africa ed i Consiglieri di nomina governativa (Italia) Felice Amaro e Claudio Pozzetti. Hanno inoltre partecipato: il Cons. Eugenio Sgrò, dell’Ufficio I^ della DGIEPM del Ministero degli Affari Esteri, il Consigliere Sociale Fabrizio Romano dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, nonché qualificati Esperti provenienti da Paesi dell’area.
Sono altresì intervenuti l’Ambasciatore d’Italia a Berna Lorenzo Ferrarin, assistito dal Consigliere. Commerciale Stefano Nicoletti, oltre che dal Console a Berna, Consigliere d’Ambasciata. Raimondo Celi.
Aprendo i lavori, il Vice Segretario Generale Farina ha rivolto un sentito ringraziamento alla Delegazione CGIE della Svizzera per l’ottima organizzazione ed ha espresso vivo apprezzamento agli Esperti tutti, di cui alcuni hanno partecipato su base volontaria e gratuita. Ha quindi portato il saluto del Ministro per gli Italiani nel Mondo, On. Mirko Tremaglia, che ha ringraziato - a nome del CGIE - per l’azione che sta svolgendo a favore delle nostre collettività all’estero, ed ha dato lettura di un messaggio del nuovo Direttore Generale del Personale del MAE, Min. Plen. Carlo Marsili (che ha da poco lasciato l’incarico di Direttore Generale della DGIEPM).
Ha quindi dato il benvenuto ai partecipanti il Presidente del COMITES di La Chaux-de-Fonds, Cav. Andrea Serra, unitamente al Console Celi, mentre il Consigliere Nicoletti ha portato il saluto dell’Ambasciatore. Ferrarin ed il Consigliere Sgrò quello del Vice Direttore Generale della DGIEPM., Min. Plen. Stefano Ronca.
Prima della Relazione introduttiva del Consigliere CGIE della Svizzera Giangi Cretti ed un intervento di Leonardo Zanier, scrittore e sindacalista, il Vice Segretario Generale Farina ha illustrato con ampiezza e nel merito le tematiche all’ordine del giorno dei lavori, che si sono poi così svolti:

1. Mercoledì 3 ottobre - “Presenza italiana in Europa, economia ed imprese: potenzialità espresse ed inespresse”. Sono intervenuti gli Esperti dell’area invitati: il Dott. Andrea Lotti (Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera), la D.ssa Virginia Mazzanti (Direttore Marketing, Divisione Profumo, della Società Bulgari), il Dott. Lucio Gastaldi (Direttore Generale della Cisalpino SA), il Dott. Adriano Robusti (titolare della Salep Beta Srl, Parma).

2. Venerdì 4 ottobre – “Comunità italiane in Europa: diritti politici e partecipazione, strumenti di integrazione”. Incontro-dibattito tenutosi presso l’Associazione “Club 44” di La Chaux-de-Fonds, a cui sono interventi, tra gli altri, il Sindaco Charles Augsburger e Thomas Facchinetti, Delegato per gli stranieri del Cantone Neuchatel (in rappresentanza del Consiglio di Stato), nonché il Consigliere comunale di Vallorbe, Dott. Michele Scala, e la D.ssa Maria Teresa De Bellis, Consigliere comunale di Colonia (Germania).

3. Sabato 5 ottobre – “Incontro con la comunità italiana ed i suoi rappresentanti”, svoltosi presso la Sala del Gran Consiglio (nel Castello) di Neuchatel. Sono state illustrate le proposte di modifica delle leggi istitutive dei COMITES e del CGIE, nell’imminenza (2003) del rinnovo di questi organismi di rappresentanza. Il Cons. Sgrò del MAE ha altresì fornito informazioni sull’aggiornamento dell’anagrafe consolare, in previsione delle Elezioni Europee del 2004 e di quelle legislative (normalmente previste nel 2006) alla luce dell’importante conquista raggiunta con le modifiche costituzionali che consentono il voto all’estero per i nostri connazionali.

Le tre giornate di lavori hanno consentito lo svolgimento di un ampio ed approfondito dibattito sulle tematiche succitate, con numerosissimi interventi da parte di tutti i partecipanti e con vari contributi scritti (che saranno da noi pubblicati non appena ci perverranno dalla Segreteria del CGIE .

Altre tematiche trattate

In una dettagliata Relazioneil Consigliere Sgrò del MAE è entrato nel merito di numerose questioni di competenza della DGIEPM. Ha fornito un quadro complessivo dei contributi in materia di assistenza diretta (Cap. 3121) ed indiretta (Cap. 1163), assicurati dall’Ufficio I^ della Direzione Generale. In tema di contributi agli Enti gestori per la diffusione della lingua e della cultura italiana (Cap. 3153), il Consigliere. Sgrò ha riferito che il Ministero dell’Economia e Finanze ha fornito assicurazione che i relativi ordini di pagamento sono stati inoltrati il 2 corrente all’Ufficio Italiano dei Cambi. Quanto ai Piani Paese per la diffusione della lingua e cultura italiana, ha fatto stato degli aggiornamenti richiesti alle Rappresentanze diplomatico-consolari dell’area europea, illustrando in particolare i seguiti concreti avviati – in forma sperimentale e parziale - nel Regno Unito, in Francia ed in Germania. Si è quindi soffermato sullasituazione della stampa d’emigrazione e degli altri mezzi d’informazione per i connazionali all’estero, sulla riforma dei COMITES e loro finanziamento (anche in vista delle elezioni per il loro rinnovo, previste entro il prossimo 30 giugno), sulle operazioni di bonifica e di aggiornamento delle anagrafi consolari.

Tutte questioni di estremo interesse che - con altre tematiche poi emerse nel corso del conseguente dibattito e riproposte nello stimolante incontro di sabato 5 ottobre con i rappresentanti della collettività (Presidenti di COMITES, di Patronati ed Associazioni) - hanno portato alla presentazione ed approvazione di vari Ordini del Giorno della Commissione, di seguito elencati (e di cui si allegano qui i testi):

- Odg sull’attribuzione della maggiorazione sociale ex art. 38 della Legge 448/2001;

- OdG sul blocco del contributo a 16 COMITES dell’Europa;

- OdG sulla cessazione delle trasmissioni in lingua italiana di Radio Monaco;

- OdG sui contributi agli Enti Gestori (Cap. 3153) e sulla Riforma della Legge 153;

- OdG sul trasferimento virtuale dei contributi dell’AVS svizzera all’INPS.






ORDINE DEL GIORNO

Attribuzione della maggiorazione sociale ex art.38 Legge 448/2001

La Commissione Continentale del CGIE per l’Europa e l’Africa del Nord, riunitasi a La Chaux-de-Fonds dal 3 al 5 ottobre 2002, ha preso atto con preoccupazione delle notizie diffuse dalla stampa circa la prossima acquisizione dei dati necessari da parte dell’INPS per finalmente far giungere ai pensionati residenti all’estero, che ne hanno diritto, la maggiorazione sociale sino a 1 milione di lire prevista dall’art. 38 della Legge Finanziaria per il 2002.

Il CGIE ha più volte richiesto al Governo l’applicazione senza condizioni della Legge anche agli italiani residenti all’estero ed ha protestato contro le tergiversazioni dell’INPS.

La Commissione Continentale chiede oggi al Governo che sia resa pubblica la Circolare in materia dell’INPS e, comunque, di intervenire con urgenza per:
- determinare l’esistenza del diritto per i residenti all’estero sulla base della sola autocertificazione, come avvenuto per i residenti in Italia;
- liquidare agli aventi diritto una maggiorazione effettivamente pari alla differenza tra l’importo reale precedentemente percepito ed 1 milione di lire come letteralmente prevede l’art. 38 della Legge.

La Commissione Continentale ritiene infatti inammissibile l’interpretazione dell’art. 38 che discrimina i residenti all’estero, riconoscendo loro solo l’importo massimo (euro 125.77) della maggiorazione, pari alla differenza tra 1 milione ed il trattamento minimo.

Questo modo di procedere sarebbe scandaloso, perché in palese violazione della norma di legge, ma anche vergognoso per l’insensibilità dimostrata verso le migliaia di pensionati italiani in stato di bisogno, in particolare nell’America Latina come l’Argentina, l’Uruguay, il Venezuela e il Brasile.
La Chaux-de-Fonds, 5 ottobre 2002
APPROVATO ALL’UNANIMITA’

ORDINE DEL GIORNO

Blocco del contributo a 16 COMITES dell’Europa


La Commissione Continentale del CGIE per l’Europa e l’Africa del Nord, riunitasi a La Chaux-de-Fonds dal 3 al 5 ottobre 2002, ha preso conoscenza della comunicazione del rappresentante della DGIEPM del Ministero degli Affari Esteri concernente l’erogazione del contributo per l’esercizio 2002 ai COMITES.

Da tali informazioni risulta che servizi competenti del MAE hanno comunicato agli Uffici consolari interessati, per ben due volte, alcuni rilievi alle richieste di contributo di ben 16 COMITES dell’Europa.

Dalle affermazioni dei Consiglieri del CGIE provenienti dalle circoscrizioni consolari dei 16 COMITES, per i quali l’erogazione del contributo è stata bloccata, risulterebbe che i Presidenti dei COMITES interessati non sono stati minimamente informati delle richieste di perfezionamento delle domande di contributo diramate dal MAE.

La Commissione Continentale, considerato il grave danno morale ed economico arrecato ai COMITES da tali disfunzionamenti nelle comunicazioni, assurdi per la nostra epoca, impegna la Direzione Generale per gli Italiani all’Estero e la Direzione Generale per i Paesi dell’Europa del MAE a richiamare i responsabili degli Uffici consolari ad un più tempestivo assolvimento dei loro doveri nel rispetto dei legittimi Rappresentanti delle comunità italiane all’estero.

La Chaux-de-Fonds, 5 ottobre 200
APPROVATO ALL’UNANIMITA’



ORDINE DEL GIORNO
Trasmissioni in lingua italiana di Radio Monaco


La Commissione Continentale del CGIE per l’Europa e l’Africa del Nord, riunitasi a La Chaux-de-Fonds dal 3 al 5 ottobre 2002,
PRESO ATTO
della decisione di chiusura della trasmissione in lingua italiana di Radio Monaco da parte dell’Ente radio-televisivo tedesco Bayerischer Rundfunk,
TENUTE PRESENTI

le iniziative che a vario titolo sono state esperite dalle Istituzioni italiane, dai Rappresentanti della comunità italiana, dagli organi di stampa,
INVITA
il Governo a continuare a svolgere tutti gli opportuni passi per scongiurare la chiusura delle trasmissioni.
La Chaux-de-Fonds, 5 ottobre 2002
APPROVATO ALL’UNANIMITA’


ORDINE DEL GIORNO
Ritardo nell’erogazione dei contributi agli Enti Gestori (Cap. 3153) e Proposta di riforma della Legge 153 /1971

La Commissione Continentale del CGIE per l’Europa e l’Africa del Nord (riunitasi a La Chaux-de-Fonds dal 3 al 5 ottobre 2002):

- malgrado le informazioni fornite dal MAE nel corso dei lavori;

- rilevato lo stato di assoluta gravità in cui versano gli Enti gestori dei corsi di lingua e cultura italiana, costretti ad operare nella totale mancanza di contributi con esposizioni bancarie che determinano interessi che penalizzano ulteriormente l’attività, che viene garantita grazie al sacrificio di insegnanti assunti in loco che da mesi non ricevono regolare salario

- verificato che nell’anno in corso l’erogazione dei contributi ha subito un ulteriore ritardo rispetto a quello cronico e penalizzante che da anni mette ciclicamente a rischio la sopravvivenza degli Enti stessi e dei corsi di lingua e cultura

CHIEDE che siano intraprese tutte le iniziative affinché i contributi, peraltro già deliberati lo scorso mese di giugno, vengano immediatamente sbloccati;

RIBADISCE LA RICHIESTA che vengano riviste radicalmente le norme amministrative, al fine di permettere una erogazione tempestiva dei fondi allocati per la diffusione della lingua e cultura italiana all’estero;

CHIEDE inoltre al Comitato di Presidenza di assumere e far circolare puntuali informazioni sullo stato dell’iter della proposta di riforma della Legge 153/1971 annunciata e per grandi linee illustrata in occasione dell’Assemblea Plenaria del CGIE del luglio scorso.
La Chaux-de-Fonds, 5 ottobre 2002
APPROVATO A MAGGIORANZA (UN CONTRARIO ED UNA ASTENSIONE)


ORDINE DEL GIORNO
Ttrasferimento virtuale dei contributi dell’AVS svizzera all’INPS



La Commissione Continentale del CGIE per l’Europa e l’Africa del Nord, riunitasi a La Chaux-de-Fonds dal 3 al 5 ottobre 2002, denuncia con forza il fatto che, a distanza di ormai più di due mesi, manchi ancora una direttiva dell’INPS per l’applicazione dell’art. 3 della Legge 31.7.2002, n. 172, che ha convertito il Decreto 11.6.2002, n. 108, riguardante la possibilità di trasferimento virtuale dei contributi dell’AVS svizzera presso l’INPS fino al 31 dicembre 2003.
Da tale mancanza discende una permanente condizione di incertezza per le lavoratrici e i lavoratori italiani in Svizzera, emigrati e frontalieri, che avrebbero maturato i requisiti necessari per il pensionamento, nonché difficoltà di gestione da parte dei Patronati e degli Uffici INPS delle richieste da loro presentate.
La Commissione Continentale richiede perciò al Governo italiano e al Consiglio d’Amministrazione dell’INPS un tempestivo intervento per porre finalmente termine a tale situazione, accogliendo pienamente e dando concreta attuazione all’unanime ordine del giorno del Senato della Repubblica, approvato all’unanimità contemporaneamente alla conversione in legge, che richiede esplicitamente un chiarimento amministrativo in ordine alla possibilità di ottenere il pensionamento per tutti gli emigrati e frontalieri che abbiano cessato, volontariamente o involontariamente, il rapporto di lavoro in Svizzera e siano in possesso dei requisiti richiesti dalla Legge di riforma delle pensioni del 1995.
La Chaux-de-Fonds, 5 ottobre 200
APPROVATO A MAGGIORANZA (UN VOTO CONTRARIO).



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati