02 mar 2011 | Massimo D’Alema non ha gradito leggere il suo nome al decimo posto della classifica dei deputati piu’ improduttivi |
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ROMA, 2 MAR 2011 - (Italia Estera) - Massimo D’Alema non ha gradito leggere il suo nome al decimo posto della classifica dei deputati piu’ improduttivi, nel rapporto di Openpolis. In una lettera a Repubblica, l’ex premier ha ricordato il delicato ruolo di presidente del Copasir che ricopre. “Ritengo che i criteri” usati per calcolare l’indice di produttivita’ “non riflettano la complessita’ del lavoro parlamentare, che non si esaurisce soltanto nell’attivita’ legislativa, ma si esplica anche in delicate funzioni di vigilanza e di controllo”, ha sottolineato D’Alema. “I criteri adottati sono pertanto inapplicabili al lavoro di un organismo qual e’ il Copasir, cui e’ demandato il compito di vigilare sui servizi di intelligence, attraverso attivita’ e atti che per legge sono segreti”, ha ricordato. “Per questo ritengo discutibili e fuorvianti i risultati della ricerca”, ha concluso, “com’e’ possibile valutare la mia produttivita’ senza tener conto della peculiarita’ dell’organismo che ho la responsabilita’ di presiedere?”. (AGI)
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