ROMA – La Commissione bilaterale tra l’Italia e la Santa Sede, si è riunita presso la Nunziatura Apostolica per discutere ancora sui problemi legati all’intensità delle emissioni elettromagnetiche della stazione Radio Vaticana di Santa Maria di Galeria. La riunione è stata convocata per adottare un preciso programma e per fissare il calendario delle misurazioni congiunte. E’ stata preceduta alla Farnesina da un ulteriore incontro a livello tecnico, a cui hanno partecipato una trentina di esperti della Radio Vaticana, dei Ministeri dell’Ambiente, delle Comunicazioni e della Sanità, degli Enti ed Istituzioni specializzati ANPA, ARPA Lazio, Istituto Superiore per le Comunicazioni, Istituto per la Sicurezza sul Lavoro, ENEA, CNCER.
La Commissione ha concordato che la campagna di misurazioni congiunte inizierà domani. I rilevamenti interesseranno sia gli impianti interni al comprensorio di Santa Maria di Galeria, sia le aree limitrofe, e mireranno a stabilire con esattezza l’intensità delle emissioni nelle diverse condizioni di esercizio degli impianti stessi. Il programma di misurazioni sarà completato entro tre settimane e consentirà anche l’individuazione di soluzioni. A tal riguardo, il Capo della Delegazione italiana, l’Ambasciatore Vattani ha richiamato gli adempimenti previsti dalla “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” adottata dal Parlamento italiano il 22 febbraio 2001 al fine di assicurare la tutela della salute della popolazione e dell’ambiente, ribadendo le esigenze di risanamento e di adeguamento degli impianti contemplate dalla nuova normativa.
Il Capo della Delegazione della Santa Sede, Monsignor Migliore, ha invece confermato la massima sensibilità per i problemi posti dalle emissioni elettromagnetiche ricordando le riduzioni di potenza che, in via cautelativa ed unilaterale, Radio Vaticana ha disposto a partire dal 1 febbraio e 16 aprile scorso. Egli ha rinnovato l’impegno della Santa Sede ad individuare quanto prima, nell’ambito della Commissione bilaterale e sulla base delle risultanze delle rilevazioni congiunte, misure che consentano di tener conto delle soglie fissate dal Decreto Ministeriale n. 381/98
La Commissione bilaterale ha poi deciso di seguire con attenzione il progredire delle misurazioni e di tornare a riunirsi entro un mese, non appena tutti i dati delle misurazioni saranno resi disponibili. Con l’intesa raggiunta dalla Commissione bilaterale è stato dato puntuale seguito alle decisioni assunte dal Consiglio dei Ministri nella riunione dell’11 aprile sotto la presidenza del Presidente del Consiglio Giuliano Amato. Nel corso di tale riunione era stato infatti stabilito che la Commissione riprendesse subito le sue attività, associandovi rappresentanti del Ministero della Sanità, al fine di raggiungere entro il corrente mese un’intesa fondata su un programma concreto, che porti in tempi definiti all’integrale rispetto dei limiti di emissione da parte della Radio Vaticana.