Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
12 mar 2011Sisma in Giappone, Tsunami devasta la costa

TOKYO, 12 MAR 2011 ,H: 00:04 - (Italia Estera) -   Un violentissimo sisma di 8,9 di magnitudo, ha colpito il Giappone causando uno tsunami che ha devastato il Paese. Al momento l'allerta è sui siti nucleari di Fukushima, dove è salito il livello delle radiazioni. Milioni di persone in strada. Continuano le scosse. Allarme  alle centrali nucleari, rischi maggiori nella centrale di Fukushima. Il sisma sposta l’asse terrestre di 10 cm. A Sendai, la città costiera più colpita, centinaia di cadaveri sulla spiaggia, evacuate 70mila persone. In fiamme impianto petrolchimico di Miyagi. Spazzate via 1.800 case a Fukushima dopo crollo  della diga. Bloccati aeroporti, treni e metro, limitati i collegamenti telefonici.
Intanto l'Unità di Crisi della Farnesina, in contatto con l'ambasciata d'Italia a Tokyo, sta verificando l'eventuale coinvolgimento di italiani. Al momento non si riesce a stabilire un contatto con 28 italiani che risultano residenti nelle quattro prefetture del nordest del Giappone, l'area maggiormente interessata dal potente sisma che ha colpito il Paese.
 
Apprensione in Trentino per la sorte di quattro missionari diocesani locali che si trovano in Giappone. L'Arcidiocesi di Trento sta cercando di mettersi in contatto con loro o, quanto meno, di ottenere loro notizie.
Per il momento si sa che stanno tutti bene i 311 componenti dell'orchestra e dello staff del Maggio Musicale Fiorentino che si trovano dagli inizi di marzo a Tokyo per una lunga tournee'.
POLIZIA: OLTRE 1000 FRA MORTI E DISPERSI - Oltre mille fra morti e dispersi: è questo il bilancio del sisma e dello tsunami che hanno colpito il nordest del Giappone, fornito dalla polizia nipponica, secondo l'agenzia di stampa Jiji. Almeno 384 persone sarebbero morte nelle diverse regioni del Giappone, oltre 200 delle quali sono state trovate sulla spiaggia di Sendai, nel nord est della prefettura di Miyagi, dopo l'arrivo di un'onda anomala di dieci metri. Si sono contati 707 dispersi e 947 feriti.

FUKUSHIMA: RADIAZIONI 1000 VOLTE DI PIU' - E' cresciuto di mille volte oltre la soglia normale il livello di radioattività registrato nella centrale di Fukushima. Lo dice la Bcc, citando l'agenzia Kyodo. Si tratta di una delle 11 centrali attive al momento della scossa che ha devastato le coste del Giappone; l'unica che non si era automaticamente spenta. La rilevazione riguarda la sala di controllo del reattore numero 1 della centrale di Fukushima N.1, che si a trova 250 km a nord di Tokyo. La centrale è della Tepco (Tokyo Electric Power), e alimenta parzialmente la capitale.
Un allarme nucleare riguarda in particolare la centrale di Fukushima a causa
delle possibili perdite radioattive dovute all'abbassamento del livello dell'acqua nel reattore. Le autorità hanno deciso di evacuare 3mila residenti della zona, mentre il governo ha inviato sul posto una squadra delle forze armate. La prefettura di Fukushima assicura che nell'impianto c'è acqua sufficiente per raffreddare le barre di combustibile nucleare. "E' sotto controllo" ha rassicurato il capo di gabinetto giapponese Yukio Edano. Intanto nella stessa prefettura di Fukushima 1800 case sono state distrutte e una diga ha ceduto travolgendo abitazioni.
In seguito al terremoto è scoppiato un incendio in un impianto siderurgico di Chiba. Lo ha riferito l'agenzia Kyodo, precisando che dopo il sisma ci sono state anche numerose frane che potrebbero aver sepolto diverse persone.
A Tokyo, l'emittente NHK parla di edifici in fiamme e molti feriti, spiegando che tra i danni prodotti dalla forte scossa di 8.9 , ci sono anche crolli di tetti in diversi edifici di Tokyo e Yokohama. Nella capitale vengono segnalati blackout elettrici e fughe di gas in diverse zone.
A Tokyo si è riunito il gabinetto di crisi e il governo ha deciso di inviare i militari nella prefettura d Miyagi.
 
 Otto aerei del ministero della Difesa controlleranno dall'alto i danni provocati nelle aree piu' colpite. Intanto a Tokyo e' stato sospeso il traffico della metropolitana e della veloce ferrovia leggera, che non avrebbero comunque riportato gravi danni dalle scosse.
 
Il governo giapponese, per voce del capo di gabinetto Yukio Edano, ha chiesto alla popolazione di tenersi pronta ad affrontare scosse di assestamento e tsunami altrettanto violenti di quelli che oggi hanno colpito il nordest del Giappone.
 
Il primo ministro giapponese Naoto Kan ha lanciato un appello alla calma alla popolazione, esortando i suoi concittadini a tenersi costantemente informati su quanto riguarda il sisma. "I danni interessano ampie zone del Paese, soprattutto per quanto riguarda la regione nordorientale", ha affermato nel corso di una conferenza stampa. "Il nostro governo fara' il massimo dello sforzo per garantire la sicurezza delle persone e ridurre al minimo i danni causati dal sisma".
Per il segretario del gabinetto nipponico, Yukio Edano, probabilmente si è trattato del peggior sisma della storia del Paese.
 
Trenta squadre di soccorso delle Nazioni Unite sono in allerta e pronte a fornire il loro aiuto in Giappone. Lo ha annunciato Elisabeth Byrs, portavoce dell'Ufficio Onu per il coordinamento delle questioni umanitarie. Anche gli Stati Uniti stanno spostando le forze navali nella regione per prepararsi a missioni umanitarie e di assistenza alle zone e alle popolazioni maggiormente colpite dal devastante sisma e conseguente tsunami.
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha comunicato di avere "dato istruzioni" alla Federal Emergency Management Agency, la protezione civile Usa, di "essere pronta a fornire assistenza alle Hawaii e agli altri Stati e territori degli Stati Uniti che potrebbero essere interessati" dal rischio tsunami, a seguito del devastante sisma che ha colpito il Giappone.
 
Il Giappone ha emesso un allarme tsunami di sei metri e il Pacific Tsunami Warning Center delle Hawaii ha avvertito che l'allarme vale per Giappone, Russia, Marcus Island e Marianne del nord. Una avvertenza tsunami e' stata emessa per Guam, Taiwan, Filippine, Indonesia e isole Hawaii. Il Servizio meteorologico degli Stati Uniti ha lanciato un allarme tsunami anche per la costa nordamericana del Pacifico, dall'Alaska alla California.
Benedetto XVI esprime il cordoglio con un telegramma inviato dal cardinal Bertone a monsignor Leo Jun Ikenaga e "solidarietà verso tutti coloro che provvedono ai soccorsi".
Il Papa "profondamente rattristato" per le vittime
ROMA - Il Papa si è detto "profondamente rattristato" per lo tsunami che si è abbattuto sul Giappone. Lo fa con un telegramma inviato a suo nome dal cardinale segretario di Stato Tarcisio Bertone al presidente della Conferenza episcopale giapponese, Leo Jun Ikenaga.

IL TELEGRAMMA. Nel telegramma, Benedetto XVI ha scritto di essere rattristato "per gli improvvisi e tragici effetti del terremoto e del conseguente tsunami che ha investito le regioni della costa nord orientale del Giappone". Inoltre, "Sua Santità il Papa Benedetto XVI assicura la sua vicinanza in questo momento difficile a tutti coloro che sono stati colpiti. Egli prega per tutte coloro che sono morti, e invoca la benedizione divina per dare forza e consolazione alle famiglie e gli amici in lutto. Il Santo padre ha anche espresso la sua devota solidarietà verso tutti coloro che stanno portando soccorso, conforto e sostegno alle vittime di questo disastro".

IL MESSAGGIO DI NAPOLITANO. In un messaggio inviato all'imperatore del Sol Levante, Sua Maestà Akihito, il presidente della Repubblica ha sottolineato che "in questo momento così drammatico l'Italia, unita al Suo Paese da saldi vincoli di profonda amicizia, si stringe al popolo giapponese. Con questi sentimenti, desidero trasmetterLe a nome mio personale e di tutto il popolo italiano il più sentito cordoglio e le espressioni di umana solidarietà per le vittime".

SOLIDARIETA' DAL GOVERNO. A nome di tutto il governo italiano, il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha offerto l'aiuto dell'Italia alle popolazioni colpite dalla tragedia. "Siamo rimasti profondamente emozionati - ha scritto il premier in una nota - nel vedere le immagini del terremoto e del successivo tsunami in Giappone. Siamo vicini al popolo giapponese in questa tragica circostanza e pronti a dare tutta l'assistenza e l'aiuto possibile al governo di Tokyo".
Anche i presidenti di Senato e Camera, Renato Schifani e Gianfranco Fini, hanno manifestato cordoglio per le vittime del terremoto. 

 
aggiornato alle ore 1,21 del 12 marzo 2011



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati