- ROMA – Questo pomeriggio, il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri, Ambasciatore Umberto Vattani, ha convocato alla Farnesina l’Ambasciatore di Croazia, Drago Kraljevic, a nome del Ministro degli Affari Esteri, per esprimere la preoccupazione del Governo italiano in merito alla decisione del Ministro della Giustizia croato di decretare la temporanea sospensione di dieci articoli dello Statuto del Consiglio Regionale Istriano, che garantiscono il pieno bilinguismo alla minoranza italiana.
Vattani ha osservato come il trattamento delle minoranze italiane all’estero sia materia che viene seguita nel nostro Paese, come in tutta l’Unione Europea, con grande attenzione e su cui molto forte è la sensibilità dell’opinione pubblica e del Parlamento. Il Segretario Generale della Farnesina ha informato l’ambasciatore che la decisione del governo croato è stata accolta in Italia con sorpresa e preoccupazione ed ha sottolineato il fatto che autorevoli rappresentanti politici croati hanno fatto notare che gli articoli sospesi sono in linea con lo spirito e la lettera della Carta Fondamentale.
l’Ambasciatore Vattani ha fatto rilevare altresì che la recente decisione del Consiglio Regionale Istriano di introdurre nel proprio Statuto disposizioni, che garantiscano il pieno bilinguismo, era stata registrata con vivo apprezzamento da parte del Governo e delle forze politiche italiani. Le norme rispondevano, infatti, alla consolidata realtà multiculturale e plurilinguistica della penisola istriana e la loro entrata in vigore avrebbe permesso, anche dal punto di vista legislativo, l’introduzione di un bilinguismo che in realtà è già largamente diffuso.
L’Ambasciatore Vattani si è poi augurato che , nella cornice positiva delle relazioni bilaterali, l’Esecutivo voglia autorevolmente confermare la costituzionalità degli articoli in parola, senza necessità di verifiche da parte della Corte Costituzionale.
Nel caso invece il Governo decidesse per l’invio alla Corte, da parte italiana si è espresso il vivissimo auspicio, pur nel doveroso rispetto delle prerogative della medesima, che la verifica porti a ribadire la piena conformità del contenuto degli articoli al dettato costituzionale.
Una positiva soluzione della questione - ha fatto rilevare Vattani - consoliderà la vocazione europea di Zagabria e non mancherà di avere ricadute positive sulle intense relazioni di amicizia e cooperazione tra Italia e Croazia, fornendo ulteriori spunti al nostro Paese per sostenere la prospettiva di un accelerato avvicinamento della Croazia alle strutture europee.
L’Ambasciatore Kraljevic, ha prestato grande attenzione alle richieste del Segretario Generale ed ha assicurato che avrebbe esposto la questione al proprio Governo.