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06 feb 2009LA VISITA DI NAPOLITANO IN LUSSEMBURGO: L’incontro con la comunità italiana

LUSSEMBURGO, 5 FEB.  (Italia Estera) - Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ha incontrato  presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia Roberto Bettarini, alcuni rappresentanti della comunità italiana in Lussemburgo, Il presidente accompagnato dalla moglie è stato accolto con vivo entusiasmo dai numerosi presenti e nel suo breve e caloroso discorso ha sottolineato l’importanza della nostra lingua, affermando che è necessario fare “ogni sforzo possibile per assicurare il giusto posto e rilievo all’insegnamento della lingua italiana". Napolitano infatti, pur riconoscendo le restrizioni di bilancio esistenti, che limitano le risorse a disposizione per finanziare l'insegnamento della lingua italiana nel mondo, ha comunque ribadito l’importanza che la lingua italiana sia conosciuta all’estero.

Il Consolato del Lussemburgo, infatti, proprio per problemi di bilancio, ha dovuto sospendere i corsi per l'insegnamento dell’italiano e all’interno degli ambienti universitari si lamenta il fatto che la nostra lingua non possa essere considerata come un corso di primo livello, nonostante la domanda proveniente dagli studenti.
“L’incontro del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con la collettività italiana del Lussemburgo è stato particolarmente significativo ed emozionante”. Lo afferma il presidente del Comites del Lussemburgo Maria Antonietta Lorenzi che aggiunge: “La sala straripava di rappresentanti delle associazioni, dei patronati e della collettività italiana di Lussemburgo che hanno voluto salutare con affetto il presidente Napolitano ringraziandolo per le parole che ha pronunciato nel ricordare gli storici legami che uniscono l’Italia e il Lussemburgo soffermandosi sull’aspetto della piena integrazione dei nostri connazionali e sul contributo che da oltre cento anni hanno dato e stanno dando alla crescita civile e sociale del Paese. Contributo che è stato significativamente ricordato anche dal Primo Ministro Jean-Claude Juncker e dal Granduca Henri nei giorni scorsi”.
Nel corso del ricevimento il presidente del Comites ha avuto modo di scambiare alcune opinioni con il Presidente della Repubblica. “Ho voluto ringraziarlo personalmente – ha affermato Maria Antonietta Lorenzi – e per rappresentargli le forti preoccupazioni delle collettività italiane nel mondo, e di quella del Lussemburgo in particolare, per i tagli di spesa operati dal governo che rischiano di pregiudicare le attività culturali, didattiche e formative delle nostre collettività all’estero. Attività, giova sempre ricordarlo, che costituiscono uno degli investimenti più importanti per la presenza e lo sviluppo del sistema Italia nel mondo. Il presidente Napolitano – prosegue il presidente del Comites - conoscendo molto bene tutti gli aspetti dell’argomento ha confermato il suo personale interessamento. Noi ringraziamo il Presidente Napolitano per la sua opera di grande profilo morale e istituzionale, per il suo equilibrio, per la sua sensibilità e per i sentimenti di affetto e di vicinanza che ha voluto riaffermare anche in questa occasione nei confronti degli italiani residenti all’estero. Per quanto riguarda il Comites e la collettività del Lussemburgo – conclude Maria Antonietta Lorenzi – con sempre maggiore energia e per quanto più ci sarà possibile continueremo il nostro impegno a fianco della nostra collettività in Lussemburgo e a fianco del nostro Paese”. Questa esperienza memorabile di cui siamo grati al Presidente della Repubblica avrebbe potuto avere un impatto ancora piu' positivo sulla comunità italiana a Lussemburgo se i responsabili dell'organizzazione dell'incontro avessero potuto disporre di locali adeguati per ospitare degnamente un cosi' gran numero di presenti. Con rammarico si constata che tanti rappresentanti e delegati delle associazioni non hanno avuto l'opportunità di rivolgere al Presidente Napolitano il loro caloroso saluto come di consueto viene garantito dai responsabili dell'organizzazione quando autorità della Repubblica incontrano collettività italiane. Dopo l'incontro con la comunità il presidente ha terminato la terza e ultima giornata della visita ufficiale con la visita alla Banca europea per gli investimenti (Bei) e della Corte di giustizia delle comunità europee. (Italia Estera).

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