Con il denaro pubblico il Presidente del comitato per gli italiani all’estero alla Camera dei deputati va a Buenos Aires per incontrare i giovani di Alleanza Nazionale
ZURIGO, 26 GENN. (Italia Estera) - Michele Schiavone, autorevole membro del Consiglio Generale degli Italiani all'Estero e Coordinatore del Partito democratico in Svizzera, ci invia una nota in cui sottolinea che in tempi di crisi come questi l'on. Zacchera (NELLA FOTO) va in Argentina per incontrare i giovani di Alleanza Nazionale con il denaro pubblico. Questo il testo:
"Abbiamo appreso dell’imminente visita del Presidente del comitato per gli italiani all’estero alla Camera dei deputati, On. Marco Zacchera, alle associazioni di italiani residenti a Buenos Aires in Argentina, che prevede in particolare un incontro con il gruppo di giovani che hanno partecipato alla conferenza mondiale di dicembre. Si tratterà di un impegno ed una promessa che vorrà rispettare".
"Che questo incontro si tenga nella sede del sindacato ENAS-UGL anche se per opportunità istituzionale e politica non sarebbe giustificabile, si tratterebbe di un peccato veniale visto che ai giovani non si può chiedere di investire in proprio per l’affitto di strutture al fine di interloquire con le istituzioni".
"Ma che nella stessa giornata ci sia in programma un incontro ufficiale con i simpatizzanti di AN, allora la missione del Presidente Zacchera suscita qualche dubbio, poiché a questo punto, e nonostante i numeri della maggioranza alla camera, il Presidente del comitato dovrebbe ricordarsi che per questa sua visita utilizza del denaro pubblico, dei contribuenti italiani che in questo periodo di crisi economica e finanziaria sono chiamati a stringere non solo la cinghia, ma a saltare anche qualche pasto. Sarebbe un illecito, un vero sperpero di denaro pubblico, se la sua missione fosse finalizzata a scopi diversi da quelli indicati al presidente della commissione esteri della camera dei deputati, e che concretamente questo viaggio servisse solo a cercare di mettere ordine nel disordine in cui si è cacciato il costituendo partito delle libertà, che oltre ad avere gravi difficoltà di amalgama in Italia, trova altresì maggiori incongruenze all’estero, dove il partito del predellino oltre ad essere una inverosimile scommessa ha bisogno di diversi paperon dei paperoni per poter coesistere e legittimarsi". (Italia Estera) .