23 gen 2009 | Dopo aver tolto 70 milioni agli italiani all`estero, destra e sinistra votano unite il risarcimento di 5 miliardi alla Libia |
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On. Merlo: Il primo risarcimento dovrebbe essere per gli italiani all’estero, invece si pensa a Gheddafi
ROMA, 23 GENN. (Italia Estera) - -"Siamo stati i soli con i gruppi UDC e IDV a votare contro questa legge." E' il commento dell’On. Ricardo Merlo (nella foto) , Presidente del MAIE- Movimento Associativo Italiani all’estero, sul voto alla Camera dei deputati, per la ratifica dell’accordo Italia - Libia. L’accordo prevede che l’Italia corrisponda alla Libia ben 200 milioni di euro all’anno per i prossimi 20 anni, come forma di risarcimento per i danni di guerra del periodo coloniale.
“La cosa incredibile - ha spiegato l’on. Ricardo Merlo - è che i due principali partiti PDL e PD, maggioranza e opposizione, hanno votato compatti per la ratifica dell’accordo favorevole ad un paese che non rispetta i diritti umani, governato da un dittatore non eletto democraticamente dal popolo, un paese dove non c’è libertà di stampa né di opinione politica.
Questo accordo, inoltre, mette l’Italia in una posizione scomoda nei confronti degli alleati NATO e, ponendo le basi di un inedito accordo militare con la Libia, la allontana dall’Europa. Il mio partito sottolinea l'on Merlo - dissente da questa scelta.
Infine, ha aggiunto l’on. Ricardo Merlo, facendo un chiaro riferimento alla sua proposta di legge, questa è una grande ingiustizia perché riconosce una riparazione storica alla Libia di Gheddafi, mentre la legge per la riparazione storica per gli italiani emigrati, presentata dal MAIE, giace ancora in attesa di calendarizzazione in Commissione.
ANCHE MUSSOLINI E PAGLIA VOTANO NO
"No" al Trattato di amicizia tra Italia e Libia anche da parte di due deputati della Pdl. Alessandra Mussolini e Gianfranco Paglia, venendo meno alle indicazioni del proprio gruppo, hanno infatti espresso contrarietà al disegno di legge del governo. (agp/Italia Estera).
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