Lopa: la qualità del tabacco campano e' la migliore del mondo
NAPOLI, 15 NOV. (Italia Estera) - Il settore del tabacco rappresenta 26.800 produttori e un indotto di 134.500 occupati distribuiti tra agricoltura ed industria, con la riforma del 2004 veniva garantito un anno di proroga, fino al 2005,all'attuale regime e quattro anni di transizione fino al 2009 durante il quale era stato garantito il 60% di aiuto accoppiato ed il 40% dell'aiuto disaccoppiato per tutte le imprese, avendo assicurato una maggiore flessibilità per le imprese che non producono varietà di tabacco pregiate. Ma la situazione odierna, in cui versa la filiera tabacchicola in vista dell'Healt chek della Pac, in programma tra pochi giorni a Bruxelles, e' stata anche oggetto di una nota inviata al Sottosegretario alle politiche agricole On Antonio Buonfiglio nella quale si esprime profonda preoccupazione, difronte alle recenti affermazioni della Commissaria Europea Marianne Fischer Boer.
Cosi è intervenuto il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa. La gestione della flessibilità rappresenta uno dei nodi da sciogliere in un prossimo futuro e la convocazione di un tavolo tecnico per la sua gestione, una delle più immediate conseguenze pratiche che la Commissione Europea dovrebbe tener conto, ha sottolineato Lopa, la commissaria Fischel Boel forse non sa che la qualità del tabacco Italiano e' la migliore del mondo, e che altri, ha ribadito l’esponente della Consulta, sono pronti, anzi continuerebbero tranquillamente a farlo al posto nostro, e con metodi a dir poco discutibili, a scapito della qualità, dove la Campania, prima regione d'europa per produzione, ha una polverizzazione tale per ettaro coltivato di qualsiasi coltura indotta. Con tutte queste motivazioni, appoggiamo l’iniziativa annunciata dai lavoratori il 19 Novembre a Bruxelles, e ricreare le condizioni, ha concluso Lopa, di una grande sinergia istituzionale , politica e sociale che sia pronta a scherarsi al fianco della filiera tabacchicola campana. (Italia Estera).