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19 giu 2008LIBRI:” UNA DONNA PER SOLDATO” , di Marina Catena, tenente Italiana in Libano

NAPOLI, 18 GIU (Italia Estera) - Fare il soldato, lavorare per la pace, essere donna: una testimonianza fra diario, reportage e romanzo d’avventura. La Tenente Marina Catena, una donna impegnata da anni nelle zone calde dove sono stati inviati i soldati italiani racconta in prima persona la sua esperienza.
 
Nell’estate del 2006, al termine della Guerra dei trentatrè giorni, i caschi blu dell’Onu giungono nel Sud del Libano per vigilare sulla fragile pace tra Israele e il Paese dei cedri. Il comando della missione spetta all’Italia: un compito difficile, fatto di continue pattuglie, incontri con i leader locali, assistenza alla popolazione, attentati sventati. Tra i soldati che toccano il suolo libanese anche alcune soldatesse, come la tenente Marina Catena, che arriva alla base di Tibnin nel maggio del 2007. Ma che cosa ci fanno delle donne al fronte? Cosa c’entrano con la guerra e con la pace? Che differenza possono fare nell’esercito oggi? Sono solo alcune delle domande che si trovano in questo diario, nato dall’intensità della vita in prima linea e dall’esigenza di affidare alle parole non solo una quotidianità così speciale, ma anche pensieri, ricordi, segreti, racconti e immagini degli straordinari legami che nascono, durante le missioni, tra commilitoni e con la popolazione locale. Una testimonianza importante, che ci parla delle operazioni di peacekeeping e di un esercito che cambia. Un ritratto appassionato dei nostri militari, un reportage sul Libano, che del Paese ci fa assaporare i colori, le atmosfere, gli odori, la gente. Una storia personale, che è soprattutto una riflessione sulle motivazioni di una scelta coraggiosa, sulla sfi da e la bellezza di una vita “senza frontiere”.
 
Il libro e’ un racconto pieno di dettagli e sensazioni, che descrive a fondo il ruolo di una donna nelle missioni militari all’estero, ma soprattutto un diario semplice e spontaneo, scritto con l’animo sensibile di una donna  e con il sentimento patriottico di chi indossa una divisa e vuole raccontare la vita in prima linea dei nostri soldati. Marina Catena, Ufficiale dell'Esercito Italiano ha lavorato nelle missioni di peacekeeping e nei processi di pace dal Kosovo al Libano passando dall’Iraq.
Con questo libro l’autrice sostiene l’orfanotrofio femminile di Tibnin, nel sud del Libano dove i soldati italiani sono acquartierati.
 
Marina Catena ha lavorato per la Commissione europea nel settore degli aiuti umanitari ed è stata per due anni in Kosovo come consigliere speciale della missione di pace Onu e in Iraq per l’operazione “Antica Babilonia”. Da qui è nato il libro Il treno di Kosovo Polje (Sellerio 2003). Attualmente è funzionario delle Nazioni Unite (PAM). Dal 2005 è Tenente dell’Esercito Italiano (Riserva selezionata). (Italia Estera).
 
Il libro “Una donna per soldato” e’ stato presentato, alla presenza dell’autrice, per la prima volta in Campania in un doppio appuntamento,  alla Scuola Militare Nunziatella di Napoli  e presso L’ufficio reclutamento Unificato dell’Esercito italiano a Caserta.
I due incontri sono stati promossi dall’Associazione Culturale e di Promozione Sociale “i Meridiani” Onlus in collaborazione con l’Ufficio Reclutamento e Comunicazione del Comando Militare Esercito “Campania”.
 
 
 
 



 
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