Al convegno “Memorie di un esodo”, il vicepresidente della Commissione Esteri della Camera critica l’assenza di politiche per l’emigrazione
AVELLINO, 6 GIU. (Italia Estera) - “Non ci sono politiche per gli italiani all’estero”: è la critica al governo che Franco Narducci, vicepresidente della Commissione Esteri della Camera, ha avanzato a margine del convegno “Memorie di un esodo”, in corso ad Avellino.
Il deputato del Partito Democratico, eletto all’estero, Europa, ha portato oggi il suo saluto e la sua esperienza nel mondo dell’emigrazione, illustrando quali dovrebbero essere, a suo parere, le priorità politiche in questo ambito: puntare sulle giovani generazioni.
Intervenendo all’iniziativa organizzata dal Centro Guido Dorso del capoluogo irpino, Narducci ha criticato aspramente i tagli sulla Conferenza dei giovani italiani all’estero e l’assenza del governo sulla materia; in campagna elettorale, invece, l’attuale maggioranza avrebbe circondato di “soffocanti” attenzioni gli italiani nel mondo. Il deputato PD ha ribadito la necessità, per esempio, di rivedere la legge sulla cittadinanza alla luce delle nuove prospettive e soprattutto in vista di processi di integrazione che hanno modificato il concetto di cittadinanza attiva. “Oltre agli aspetti folkloristici con cui i giornali di Berlusconi ci hanno dipinto, affermando che siamo venuti a chiedere soldi e calcio – ha detto Narducci – rivedere la legge sulla cittadinanza sarebbe uno dei termini”. (V.C./Italia Estera)