- ROMA - E’ stata recentemente inaugurata a Zhanjiang City, nella Cina Orientale, la nuova fonderia voluta dalla Teksid, caposettore dei componenti metallurgici del gruppo Fiat.
Il progetto, costato oltre 80 milioni di dollari, è iniziato nel 1998 attraverso la joint venture con altri due operatori cinesi leader nel settore automotoristico: il gruppo Shangai Automotive ed il gruppo Yuejin.
La nuova fonderia, denominata “Hua Dong Teksid Automotive Foundry”, è specializzata nella produzione di basamenti in ghisa per vetture e veicoli commerciali leggeri. Ha una capacità iniziale di un milione di basamenti all’anno, pari ad una produzione annua di circa 50.000 tonnellate a fronte di una copertura di ordini da parte delle principali aziende automotoristiche della Cina Orientale. Il nuovo impianto prevede tra l’altro l’occupazione a regime per cinquecento addetti ai lavori.