SAN DONATO MILANESE (MI), 28 APR (Italia Estera) - Eni ha avviato lo sviluppo del giacimento a gas di Longhorn, situato nelle acque statunitensi del Golfo del Messico (blocchi MC 502 e 546) in 730 metri di profondità d'acqua, circa 195 chilometri a sud est di New Orleans. Eni è Operatore del giacimento con la quota del 75%. Nexen Petroleum Offshore U.S.A. Inc. detiene il restante 25%.
In seguito alla positiva campagna di perforazione per la delimitazione del giacimento (terminata lo scorso ottobre), è stata avviata l'attività di sviluppo con un investimento totale previsto di 587 milioni di dollari. La produzione sarà avviata nel marzo 2009 e raggiungerà il picco di circa 35.000 barili di olio equivalente al giorno.
L'attività di perforazione ha inoltre rilevato la presenza di nuovi livelli di idrocarburi nell'area del giacimento: e' attualmente in corso la valutazione del loro potenziale per intraprendere un'eventuale attività addizionale di sviluppo.
I principali contratti per la fornitura delle apparecchiature sottomarine sono stati assegnati, quelli relativi alla costruzione delle installazioni sono in corso e i contratti per la posa delle strutture sottomarine sono in fase di assegnazione. Le operazioni di completamento dei pozzi inizieranno nel terzo trimestre 2008 e saranno effettuate con l'impianto di perforazione Transocean Amirante, sotto contratto con Eni per tre anni anche per svolgere altre attività nel Golfo del Messico operate da Eni. Longhorn sarà sviluppato tramite tre pozzi sottomarini connessi alla piattaforma di produzione Crystal, distante circa 32 chilometri dal giacimento.
Eni detiene partecipazioni in altri blocchi della "Greater Longhorn Area", una delle principali aree di attività e interesse Eni nel Golfo del Messico e nella quale sono in corso altre attività esplorative. Il progetto Longhorn rappresenta per Eni un'importante opportunità per rafforzare la propria presenza e produzione nel Golfo del Messico.
Negli Stati Uniti, Eni detiene partecipazioni in 408 blocchi nel Golfo del Messico, di cui il 70% nelle acque profonde, ed è tra i principali produttori nell'area con una produzione giornaliera di oltre 110.000 barili di olio equivalente, di cui il 60% è operato. Eni possiede inoltre partecipazioni in 158 licenze nell'area del North Slope in Alaska. (Italia Estera).