Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
22 apr 2008ECONOMIA: record storici dell’euro e del prezzo del petrolio

ROMA, 22 APR.  (Italia Estera) - L’euro ha sfondato per la prima volta la barriera di 1.60 ed è stato quotato1.6019 contro il dollaro mentre il prezzo del greggio ha raggiunto la vetta di 119, 26 dollari al barile, in rialzo di 88 centesimi. Sono due record storici, entrambi determinati dall’inarrestabile debolezza del dollaro.
La moneta unica si è rafforzata in seguito alle dichiarazioni di uno dei  dirigenti della Banca Centrale Europea Christian Noyer il quale  non ha escluso un rialzo dei tassi di interesse se i governi non agiranno per un controllo dei prezzi al consumo. 
``Il nostro grande problema è assicurarci che l’inflazione in Europa scenda al di sotto del 2 per cento nel prossimo anno. Noi faremo di tutto per centrare questo obiettivo e se necessario useremo la leva dei tassi di interesse '', ha detto Noyer. 
La moneta unica potrebbe continuare la sua folle corsa e raggiungere nella prossima settimana la punta di 1,65 contro il dollaro. E’ quanto prevede  Greg Anderson, uno degli esperti di strategia valutaria all’ ABN Amro Bank NV in Chicago sostenendo che l’Euro ha finora battuto tutte le soglie di resistenza a partire da 1,30.
L’ euro si è apprezzato dell’1.4 per cento in Aprile e del 9.7 per cento nel 2008 contro il biglietto verde sul presupposto speculativo che l’inflazione incoraggerà la BCE a mantenere inalterato da sei anni  il tasso di interesse al 4 per cento. Recenti stime ufficiali hanno riportato che il tasso annuale di inflazione è passato al 3.6 per cento in marzo, il più alto negli ultimi 16 anni.
 Sul fronte del mercato energetico, il prezzo del petrolio ha sfondato quota 119 dollari al barile sull’onda delle tensioni geopolitiche in Nigeria, ma anche della resistenza dei Paesi dell’Opec ad aumentare la propria offerta sul mercato e dello sciopero in una raffineria in Scozia.  Inoltre ha pesato la debolezza del dollaro a sua volta messo sotto pressione dalle spinte inflazionistiche manifestatesi negli Usa. (A.M./Italia Estera)



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati