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22 apr 2008MEDICINA: Per la prima volta in Italia il congresso internazionale degli andrologi del Mediterraneo

ROMA, 22 APR. (Italia Estera) - L'Ama (Associazione mediterranea di andrologia)  ha scelto Taormina per ospitare i lavori dal 24 al 26 aprile
Dopo Essaouira, Callouire, Santorini, Alessandria d'Egitto, Marrakech e Il Cairo, toccherà a Taormina ospitare, dal 24 al 26 aprile, la settima edizione dell'annuale congresso dell'Ama (Associazione mediterranea di andrologia). La città siciliana sarà il centro attorno a cui ruoteranno gli interventi dei più importanti professionisti di andrologia dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo. "L'importanza di questo evento -spiega Edoardo Pescatori, presidente del congresso- sta nel fatto che, finalmente, anche in Italia si inizia a parlare di andrologia e di problemi sessuali maschili con crescente frequenza. Il nostro è un Paese dove i temi legati alla sessualità maschile sono un tabù difficile da superare. Con l'abolizione della leva obbligatoria, ormai, anche i controlli più semplici sono diventati un lontano ricordo. Basti pensare al varicocele che, grazie alla visita di leva, era diagnosticato in circa il 10% dei maschi che effettuavano la visita. Oggi anche questa unica occasione di screening di massa è venuta meno. Un dato non trascurabile considerato che il varicocele è una delle principali cause di infertilità maschile".
 Secondo una stima dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) circa il 20% delle coppie dei Paesi industrializzati soffre di problemi di infertilità: "In passato si pensava che l'infertilità fosse esclusivamente da imputare alle donne -continua Pescatori-, mentre la sterilità femminile conta per un terzo dei casi così come quella maschile. È facile intuire quanto sia importante che i maschi italiani comprendano l'importanza della propria sessualità".
I problemi legati all'infertilità maschile apriranno il congresso di Taormina sul tema "L'avanguardia nella medicina sessuale e riproduttiva" che si svilupperà nei giorni seguenti sulle novità legate alle disfunzioni erettili e alle risposte offerte dalle protesi. Tra i relatori del congresso ci saranno il francese Michel Schouman, presidente onorario dell'Ama e suo fondatore e l'egiziano Medhat Amer, presidente dell'associazione.
Nella tre giorni siciliana si alterneranno sul palco dell'Atahotel Capotaormina oltre 23 specialisti italiani e internazionali nelle problematiche sessuali maschili.
Il congresso sarà aperto dalla relazione di Aldo Isidori dal titolo eloquente: "Andrologia, sogno o realtà?". "Bisogna essere molto chiari -continua Pescatori-: nonostante l'andrologia italiana sia molto attiva in ambito di informazione sessuale maschile (si pensi alla settimana di prevenzione andrologica, condotta annualmente dalla Società italiana di andrologia) molto c'è ancora da fare, partendo proprio dai programmi di educazione sessuale nelle scuole, attualmente pressoché assenti. Ancora oggi, troppo spesso, i maschi italiani si ritrovano a fare i conti con i problemi della sfera sessuale e riproduttiva nel momento in cui le patologie si manifestano. La cultura dell'informazione e della prevenzione è quasi del tutto assente. Il congresso dell'Ama rappresenta sia un riconoscimento all'Italia del suo ruolo nel panorama andrologico internazionale sia un'importante occasione da cogliere per promuovere negli uomini consapevolezza della propria sessualità e delle possibili problematiche a essa connesse".
Tutte le informazioni sul congresso all'indirizzo web www.ama-andrology.org. (Italia Estera).



 
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