ROMA, 17 APR (Italia Estera) - “Le elezioni politiche 2008 hanno segnato ancora una volta la piena condivisione degli italiani all’estero dei processi decisionali del Paese, evidenziando distanze ed assonanze con i residenti in Italia. Il che impone, al di là delle considerazioni di ciascun partito e movimento, un’importante riflessione politica. I detrattori di un diritto costituzionalmente acclarato, ma spesso contestato nelle sue forme e nel suo divenire, sono stati sconfitti”. A sottolinearlo il Segretario Generale del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, Elio Carozza, a conclusione degli scrutini elettorali della Circoscrizione Estero.
"Un dato è certo" prosegue Carozza "anche il voto politico all’estero 2008 non è stato vissuto come un 'rito' di un Paese democratico ma si è manifestato come vero e proprio strumento di partecipazione al processo democratico per la scelta del Governo del Paese: è questo ciò che emerge in modo ancor più netto rispetto al recente passato”.
Ad ognuno dei 18 Parlamentari eletti che hanno raccolto il segno di questa testimonianza vanno le più vive congratulazioni e gli auguri di buon lavoro dell’intero Consiglio Generale degli Italiani all’Estero e del Segretario Generale, con l’invito e l’auspicio ad una immediata, piena e fruttuosa collaborazione a servizio delle comunità italiane nel mondo e per il bene dell’Italia tutta.