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31 mar 2008EXPO: A Milano l’edizione del 2015

Battuta la rivale Smirne, momenti di suspense prima della proclamazione
di Alfonso Maffettone
MILANO, 31 MAR, (Italia Estera) – Milano sarà sede dell’Esposizione Universale del 2015 a dispetto di quanto sostenevano che la capitale economica dell’Italia non ce l’avrebbe fatta a causa del ridimensionamento dell’aeroporto di Malpensa e dell’immagine dell’Italia diffusasi nel mondo dopo l’emergenza rifiuti e la mozzarella alla diossina.
 Invece al palazzo dei  congressi di Pargi i 151 paesi membri del BIE (Bureu internatiional des exposition) -l’organismo ufficiale che sancisce queste esposizioni-  hanno preferito Milano alla concorrente turca Smirne per la sua posizione centrale in Europa e per il suo ruolo di città motore dell’Italia. Il responso è stato di 86 voti contro 65.
Momenti di grande suspense hanno preceduto la proclamazione ufficiale. Per problemi tecnici con le pulsanterie elettroniche sembrava che la vittoria fosse andata ai turchi che già cominciavano festeggiarla. Ma la votazione è stata ripetuta ed al termine il responsabile del BIE, Jean-Pierre Lafon ha proclamato l’assegnazione dell’Expo 2015 a Milano.
Grande è stata la delusione di Smirne, terza città della Turchia con 1,8 milioni di abitanti che aveva scelto come tema dell’esposizione  la ” Salute per tutti e le nuove vie verso un mondo migliore”. Grande è stata, invece, la gioia degli italiani esplosa con cori e sventolio di bandiere tricolori e di vessilli crociati di Milano.
A Parigi era presente una folta delegazione italiana   con il presidente del Consiglio Romano Prodi, il sindaco di Milano Letizia Moratti ed il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. «Sono contenta per Milano, ma sono contenta per tutto il mondo perché sarà un'Esposizione universale per tutto il mondo” ha dichiarato raggiante Letizia Moratti.
«È importante questa vittoria dell'Italia e del mio governo, ci siamo mossi in modo unitario e il risultato è eccezionale. Abbiamo avuto però anche un po' di paura negli ultimi momenti», ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi.
Il Presidente della Repubblica ha telefonato personalmente a Prodi e a Moratti ed inviato un messaggio di rallegramenti. «Il brillante risultato premia lo sforzo comune e la vincente strategia di cooperazione fra tutte le istituzioni interessate, confermando come l’eccellenza del sistema Italia sia pienamente riconosciuta e apprezzata a livello internazionale», afferma il testo. Il ministro degli Esteri Massimo D’Alema ha commentato: «È veramente un grande risultato e adesso Milano e l'Italia ospiteranno un evento straordinario: si tratta di un'operazione di successo e corale». Per il ministro dell Commercio internazionale Emma Bonino  l’assegnazione dell’Expo 2015 a Milano è stato il risultato «di un buon progetto, credibile, di tanta determinazione, del gioco di squadra e della capacità di dialogare».
Il leader dell’ opposizione e candidato a premier per il Popolo della Libertà Silvio Berlusconi, nel compiacersi del prestigioso successo, ha polemicamente escluso ogni merito al governo di sinistra.«L'attribuzione dell'Expo a Milano è un fatto molto positivo, ma non ci può far dimenticare tutte le difficoltà che ci troveremo ad affrontare una volta al governo. Ci voleva questo momento positivo. Certo non è merito del governo della sinistra».
Il presidente del Consiglio si è irritato ed  ha controrisposto : «Ci vuole sempre qualcuno che rovina le belle cose del Paese. La mia risposta è si vergogni».
A parte questo botta e risposta da campagna elettorale, l’assegnazione dell’Expo 2015 è un riconoscimento importante per Milano  che ha costruito il suo progetto sul tema "Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita"  ed ha ottenuto per la sua candidatura l’appoggio del premio Nobel per la Pace Al Gore il quale ha tributato al capoluogo lombardo l’etichetta di città italiana  più attenta all’ambiente.  
Milano  si avvarrà di un  budget di 4,12 miliardi di euro (3,228 miliardi per infrastrutture, 892 milioni per l'organizzazione) per  ospitare 7.000 eventi in sei mesi di esposizione. Il quartiere espositivo sarà nei pressi dell'area fieristica di Rho, a nordovest di Milano, su una superficie di 200 ettari.
Il governo italiano stanzierà 1,486 miliardi di euro mentre 851 milioni sono a carico di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano.Il settore privato si è impegnato a fare la sua parte con finanziamenti per un importo complessivo di 891 milioni di euro.
Come ritorno sono previste entrate per 522 milioni dalla vendita di biglietti e 219 milioni dagli sponsor.
"Questa scelta del Bie rende Milano 2015 capitale non solo della Padania ma del mondo intero", dice in una nota il capogruppo dei deputati della Lega Nord, Roberto Maroni, aggiungendo che la vittoria è arrivata "nonostante la cattiva fama che l'Italia ha avuto in questi ultimi tempi come l'emergenza rifiuti, la mozzarella alla diossina, la fuga di Alitalia da Malpensa e tante vicende negative . Le istituzioni milanesi e lombarde hanno dovuto superare questo grave handicap grazie al loro tenace lavoro".
Alfonso Maffettone/Italia Estera



 
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