Le collezioni dei tessuti primavera/estate 2009 reinterpretate dagli artisti dell’Accademia di Brera.
ROMA, 28 MAR (Italia Estera) - Quarantanove aziende italiane, coordinate dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero -ICE, partecipano alla fiera “Intertextile” di Pechino, la più importante manifestazione per il settore tessile per abbigliamento in Asia.
Per questa edizione della fiera, all’interno del padiglione italiano è stata allestita un’originale area di presentazione delle tendenze moda per la stagione primavera/estate 2009, avvalendosi per la prima volta della creatività del maestro Nicola Salvatore - docente del corso di pittura dell’Accademia delle Belle Arti di Brera - e da alcuni allievi dell’Accademia stessa: in un tunnel di oltre 60 mq, volteggiano, appese a sottili fili di nylon, 450 figure umane stilizzate, realizzate con i campioni di tessuto forniti dalle aziende italiane espositrici. Una nuvola che i visitatori attraversano per orientarsi nella vasta scelta di tessuti proposti dalle aziende italiane.
L’ideazione delle tendenze moda si deve alla nota esperta e trend forecaster, Ornella Bignami, che ha anche presentato in anteprima i 4 temi individuati - Primitivo Urbano, Evergreen, Bloom, Infinity – in occasione del Seminario sulle tendenze moda svoltosi in occasione dell’inaugurazione della fiera ed al quale hanno partecipato oltre 200 addetti ai lavori.
L’iniziativa si inserisce in una settimana particolarmente ricca per il made in Italy in Cina, che include anche: una sfilata di alta moda di Balestra, Gattinoni e Grimaldi Giardina, realizzata dall’ICE in collaborazione con la Regione Lazio ed Alta Roma; una mostra e sfilata di calzature organizzata dall’ICE in collaborazione con ANCI; una partecipazione collettiva alla fiera dell’abbigliamento uomo/donna/bambino “Chic” di Pechino.
Le aziende partecipanti a Intertextile sono tra le più prestigiose firme del tessile italiano: Botto Giuseppe, Garlanda, Canalini, Cappio Tessuti, Carlo Barbera & C., Cotonificio Albini /Thomas Mason/Manifattura Di Albiate 1830, Bonomi Carlo, Cotonificio Honegger, Dp Tessuti, Duca Visconti Di Modrone, Bozzalla & Lesna, Tesj, E. Thomas, Fintes, Fratelli Tallia Di Delfino, Italtex, Its Artea - G. Crespi, Lanerie Agnona, Lanificio Ermenegildo Zegna & Figli, Lanificio F.lli Cerruti dal 1881, Lanificio Fratelli Ormezzano, Luigi Botto, Lanificio Moessmer, Lanificio Tessilstrona, Leggiuno, Mabo, Manifattura Di Valle, Brembana, Marzotto, Gabello, Miroglio, New Marbas, Olmetex, Oltolina, Paganini Fabrics, Pontoglio, Ratti, S.I.C.Tess., Biella Wool Barn, Seterie Argenti, Alberto & Roy / Linea Francital, Reda, Tbm, Teseo, Tessilgrosso, Tessitura Monti, Tessitura Romanò, Testa, Texmantova, Vitale Barberis Canonico.
L’Italia è il secondo esportatore mondiale di prodotti tessili, preceduta dalla Cina e seguita dalla Germania e da Hong Kong. Cina e Hong Kong insieme rappresentano il secondo mercato di sbocco per la tessitura italiana. (Italia Estera).
