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04 mag 2001In Belgio gli immigrati italiani inaugureranno una scuola per “pizzaioli doc”

- BRUXELLES - In Belgio, subito dopo la stagione estiva, sarà inaugurata una scuola per formare i veri pizzaioli secondo l’antica tradizione italiana.
La notizia è stata comunicata nel corso di una manifestazione, che unisce la gastronomia alla bellezza e che è che è denominata “Miss Pizzeria”. Si tratta di un concorso, che si sta svolgendo a Korbeek e che seleziona le più belle ragazze, abbinandole alle dieci province belghe e ad un ristorante creatore di una pizza con caratteristiche ed ingredienti tipici italiani. “Miss Pizzeria”, giunto alla sua quarta edizione, richiama ogni anno gli immigrati italiani da tutto il Belgio.
Promotore dell’iniziativa è il “pizzaiolo doc” Giuseppe Schembri, un siciliano di Palma di Montechiaro, in provincia dio Agrigento, sbarcato in Belgio dopo un’esperienza di dodici anni in Germania e che oggi gestisce ristoranti in due città fiamminghe (a Korbeek, vicino a Lovanio, ed a Tienen-Tirlemont), mantenendo alta la tradizione della vera pizza italiana.
Schembri, fondatore dell’Associazione pizzaioli, assicura che il progetto per la nuova scuola proseguirà senza sosta. “Abbiamo già scelto i maestri ed i impostato il programma delle lezioni – ha spiegato. Nei prossimi mesi sceglieremo la sede della scuola. Abbiamo già avuto molte richieste di giovani. Siamo convinti che la vera pizza italiana si difenda formando bravi pizzaioli ed usando i prodotti tipici italiani. I surrogati vanno messi al bando”.
Oltre alla realizzazione della scuola, l’Associazione sta redigendo una guida sulle migliori pizzerie del mondo, includendo solo le pizzerie doc contro tutte le cattive imitazioni. Obbligatorio, ovviamente, l’uso dei forni a legna, che resta sempre una delle caratteristiche principali della vera pizza italiana.




 
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