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27 mar 2008VOTO ALL'ESTERO: Michele Schiavone: l’innovazione e la ricerca sono il futuro dell’Italia

ZURIGO, 27 MAR. (Italia Estera) -
L’innovazione e la modernizzazione dell’Italia costituiscono l’architrave sul quale scommette il Partito Democratico per renderla un paese sereno e d’avanguardia nel contesto europeo e mondiale. Il Comitato di sostegno alla candidatura di Michele Schiavone afferma che "questi temi sono stati fatti propri da Michele Schiavone", candidato alla Camera dei Deputati per il PD nella  ripartizione Europa, "in questi giorni di campagna elettorale ha cercato di incontrare molti dei  i nostri connazionali, per ascoltarli e per conoscere da vicino le composite sfaccettature di cui è ricca la nostra presenza all’estero".

Questioni che affliggono l’emigrazione tradizionale, confrontata ancora con ritardi e macchinose procedure nell’elargizione di servizi, continua il Comitato "con proposte e desiderio di nuovi protagonismi espressi invece dalle giovani presenze di italiani, che guardano all’Italia con occhi di fiducia e con ammirazione". In particolare gli incontri con i giovani imprenditori e ricercatori, accademici e professionisti che Schiavone ha incontrato in Inghilterra, Germania e Svizzera "hanno trovato un’attenzione che va oltre gli incontri elettorali e che lo impegneranno in futuro.

La gran parte di questi giovani hanno ribadito ovunque, che se ci fossero le stesse condizioni di lavoro tornerebbero più che volentieri a servire l’Italia con le loro ricerche". Ricordando che la "fuga di cervelli è uno dei problemi che affligge il nostro paese", e che per esempio Carlo Rubbia, Premio Nobel, è impegnato da alcuni anni in Spagna all’installazione di strumenti energetici per la produzione di fonti rinnovabili e naturali nella regione dell'Estremadura - in quella zona dell’Europa si sta costruendo uno dei più grandi impianti del mondo per ricavare l'energia solare, impianto che sostituirà installazioni di energia nucleare - il Comitato si chiede perché in Italia la ricerca e le nuove frontiere dello sviluppo sostenibile non siano priorità dell'agenda politica.

"Michele Schiavone un europeista convinto, pensa che se l'Italia investisse di più in programmi di ricerca e riuscisse a far tornare in patria i grandi talenti che sono in giro per il mondo, riuscirebbe a risolvere molti dei suoi problemi legati alla modernizzazione". Oggi, l'Italia e costretta ad importare una buona parte dell'Energia, sia quella elettrica (da fonti di impianti nucleari francesi e svizzeri), petrolifera (OPEC) o del Metano (Russia). L'Italia dipende energeticamente per più dell' 80% dall' estero. "Perciò è necessario armarsi di coraggio e chiedere a chi vive all’estero di rientrare in Italia e impegnare il proprio talento, le conoscenze e le esperienze acquisite all’estero in un programma di sviluppo per l’Italia".

Schiavone è convinto che "l'Italia potrebbe trarre vantaggi enormi dal nostro contributo, dalla nostra esperienza, dal nostro impegno facendo leva sulla diversa percezione con cui guardiamo al futuro del nostro Paese, che non può non vedersi dentro un disegno di sviluppo e progresso europeo". (Italia Estera).




 
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