Il documento programmatico approvato dai presidenti delle Associazioni siciliane nel mondo
CATANIA, 28 FEB. (Italia Estera) - I presidenti delle Associazioni siciliane nel mondo, riuniti a Catania dal 1 al 3 febbraio per celebrare i 40 anni di attività di Sicilia Mondo hanno approvato all'unanimità un documento programmatico che noi pubblichiamo qui di seguito:
“I presidenti delle Associazioni siciliane provenienti da tutti i continenti dopo avere approvato nella prima giornata dei lavori la relazione del Presidente Azzia, al quale hanno rinnovato l’apprezzamento per la pubblicazione sui “40 anni di Sicilia Mondo - Una nuova primavera” ; Considerato che dai lavori dell’Assemblea è emersa la indicazione di novità rivolta alla Regione Siciliana di ripensare ad una “grande Sicilia” come “Sicilia aperta” alle questioni che riguardano i siciliani che vivono all’estero, le realtà territoriali dell’Isola e la realtà di quanti approdano alle sue spiagge, come unico progetto, unica strategia, unico percorso alla prospettiva di sviluppo;
Ritenuto che solo attraverso la unità ed il comune impegno di reciprocità da parte di tutti i siciliani, ovunque si trovino, e la necessaria volontà politica della Regione, è possibile realizzare una “grande Sicilia” di 13-14 milioni di siciliani presenti in tutte le parti del mondo come Regione di Europa e del mondo con voce nel contesto internazionale;
all’unanimità approvano le seguenti indicazioni formulate dai Presidenti preposti alla redazione dei documenti come primi passi operativi per ripensare una “grande Sicilia”:
1) Identificazione delle realtà siciliane nel mondo
Attivare un progetto per la conoscenza delle realtà siciliane nel mondo, la loro consistenza e collocazione territoriale, il loro numero, le persone che mantengono ancora il legame con la Sicilia e la sua cultura e che intendono aprire un rapporto interattivo con la terra di origine.
Puntare alla conoscenza dei siciliani ed i loro discendenti che si sono affermati nei settori della cultura, della ricerca, dell'università, della magistratura, delle libere professioni, dell’imprenditoria, del commercio, della pubblica amministrazione e della comunicazione.
Con l’obiettivo di costruire una rete che apra un rapporto organico e funzionale con i siciliani ed i loro discendenti tra di loro e con la terra di origine.
2) Istituzione della “Settimana della cultura siciliana nel mondo”
Da realizzare ogni anno, in un periodo predeterminato , con la collaborazione della Regione e con il coinvolgimento delle Associazioni siciliane e dell’intera comunità italiana all’estero, su un tema culturale dell’anno da comunicare alle comunità siciliane in tutti i continenti, informando le Istituzioni italiane e locali e la stampa.
In preparazione della “Settimana”, dotare le Associazioni di libri e riviste sugli argomenti prescelti, spediti dalla Regione e dalle Istituzioni siciliane.
L’iniziativa prevede incontri culturali, conferenze, mostre ed esposizione di prodotti tipici dell’artigianato e della gastronomia.
Possibilmente, inviare docenti sicilianisti per le conferenze, inserendo la “Settimana della cultura siciliana” nel contesto delle iniziative nazionali per la promozione della lingua e della cultura italiana nel mondo.
Una “Settimana siciliana” che dovrà rappresentare un “evento” nelle società di accoglienza ma anche un arricchimento culturale nella vita delle Associazioni.
3) Ottobrata siciliana
Con l’obiettivo di richiamare in Sicilia almeno 500mila corregionali ogni anno, attraverso una campagna promozionale che preveda convenzioni con le compagnie aeree per tariffe scontate, dimezzamento dei prezzi alberghieri e della ristorazione, gratuità nei trasporti urbani e nelle visite ai musei.
L’impegno delle Istituzioni (Presidente della Regione, Presidenti delle Province e Sindaci) a ricevere adeguatamente gli ospiti dando loro il benvenuto nella terra di Sicilia, con ricordi, libri e depliants che ricordino la comune identità, addirittura promuovendo incontri ed iniziative culturali o ricevimenti in loro onore.
Eguale impegno da parte dei Sindaci della Sicilia ad accogliere come “ospiti d’onore” i corregionali che rientrano nelle numerose feste comunali in calendario nel mese di ottobre .
Una “ottobrata siciliana” tutta in onore dei corregionali che rivisitano la Sicilia ma anche una festa per l’intera Isola.
4) Pacchetto giovani
Per consentire ai figli ed ai nipoti dei siciliani all’estero di visitare e fare conoscere dal vero la Sicilia attraverso iniziative di incontri, convegni, scambi culturali, borse di studio, corsi di lingua e cultura italiana per studenti e laureati, all’uopo stipulando convenzioni con le Università siciliane per lo studio della lingua e cultura italiana , con particolare riferimento alle specificità siciliane.
Bandire premi per i figli di siciliani all’estero che si sono distinti nella ricerca e nell’innovazione.
Promuovere corsi di lingua e cultura in favore degli immigrati per favorire la loro integrazione.
5) Area di libero scambio del 2010
In tale previsione, attivare un progetto di coinvolgimento di studenti e giovani laureati, dai 18 ai 38 anni, provenienti dalle Università di Egitto, Libia, Tunisia, Algeria, Marocco, Libano, attraverso borse di studio della durata di un mese, allo scopo di ampliare la conoscenza della lingua, della cultura e della economia siciliana, possibilmente promuovendo scambi in questa direzione, in previsione dell’entrata in vigore dell’area di libero scambio 2010.
6) Utilizzo dati progetto ITENET’s
Utilizzare i dati acquisiti dalla Regione Siciliana attraverso il progetto ITENET’s per realizzare, anche mediante la sensibilizzazione di Istituti di credito, condizioni favorevoli alla internazionalizzazione dei prodotti siciliani coinvolgendo sul piano della informazione e organizzativo le Associazioni e le comunità siciliane”. (Italia Estera).