ROMA, 20 FEB, (Italia Estera)- Il governo venezuelano risarcirà l’Eni di 700 milioni di dollari come compensazioni a seguito della nazionalizzazione del giacimento petrolifero di Dacion avvenuta nel 2006. Lo ha annunciato il governo venezuelano.
Eni nei giorni scorsi rese noto di aver raggiunto con la Repubblica Bolivariana del Venezuela l'accordo risolutorio della disputa sul giacimento di Dacion.
La compagnia petrolifera italiana era operatore del giacimento secondo un contratto di servizio con la compagnia nazionale venezuelana PDVSA, che lo ha annullato nell'aprile 2006.
In Venezuela, Eni possiede la quota del 26% nell'impresa mista Petrosucre (PDVSA/CVP 74%, Eni 26%) che gestisce il campo di Corocoro, appena entrato in produzione, e il 19,5% nell'impresa mista Petrolera Guiria (PDVSA/CVP 64,25%, Eni 19,5%, Ineparia 16,25%) che gestisce la scoperta di Punta Sur. Entrambi i campi di Corocoro e Punta Sur si trovano nell'offshore del Golfo di Paria. Eni possiede inoltre il 50% della licenza esplorativa del giacimento a gas Cardon IV, situato nell'offshore del Golfo del Venezuela.
Eni ritiene che il raggiungimento di questo accordo costituisca un importante passo in avanti verso il miglioramento e il rafforzamento della collaborazione con le Autorità Locali e PDVSA. In questo contesto è previsto lo sviluppo di nuove iniziative specialmente nella Fascia dell'Orinoco, la zona più ricca al mondo di idrocarburi pesanti, che potranno essere ancor più valorizzati nel corso degli anni attraverso la sinergia delle tecnologie upstream e downstream di Eni.(Italia Estera).