SAN DONATO MILANESE (Italia Estera), 11 FEB(Italia Estera) - – Eni si è aggiudicata 18 licenze esplorative nell'offshore settentrionale dell'Alaska, a seguito di una gara internazionale che si è tenuta ad Anchorage . La transazione è soggetta all'approvazione delle autorità locali.
I blocchi sono situati nel Chukchi Sea, ad una profondità d'acqua compresa tra 30 e 50 metri e una distanza dalla costa di ca 170 km. Quest'area, sebbene poco esplorata fino a oggi, possiede un alto potenziale minerario, come testimoniato dalla forte competizione della gara alla quale hanno partecipato diverse major mondiali. Dei 18 blocchi ottenuti, 14 sono in associazione con StatoilHydro e i rimanenti 4 sono detenuti da Eni al 100%.
Questa operazione consente a Eni di consolidare la propria posizione in Alaska, affermandosi ulteriormente come uno dei principali operatori dell'area artica, in cui potrà avvalersi della propria esperienza e know-how tecnologico.
In Alaska Eni possiede oggi partecipazioni in 158 licenze nell'area del North Slope, e ha recentemente avviato lo sviluppo del giacimento di Nikaitchuq, il primo progetto come operatore nella regione.
Negli Stati Uniti Eni possiede inoltre una partecipazione in 401 blocchi situati nel Golfo del Messico, di cui il 70% è in acque profonde. Eni è tra i principali produttori del Golfo del Messico con una produzione giornaliera netta di oltre 110.000 barili di olio equivalente, di cui 60% in qualità di operatore.(Italia Estera).