NEW YORK - Un giudice federale ha disposto indennizzi miliardari per circa un milione di lavoratori ridotti in schiavitù durante gli anni del nazismo.
Gli indennizzi, pari a circa 10 mila miliardi di lire, erano stati finora bloccati da una serie di ricorsi giudiziari. Dovranno essere prelevati da un apposito fondo, creato dalle industrie tedesche e dal governo tedesco.
Non è ancora chiaro se la sentenza sia definitiva o se sia in seguito appellabile. E’ certo, però, che sono già più di un milione gli ex lavoratori,che vivono negli Stati Uniti , provenienti soprattutto dall’Europa centrale e orientale, che a pieno titolo potrebbero richiedere gli indennizzi.