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11 mag 2001A Certaldo si cena con Boccaccio - Serata speciale il 24 giugno

FIRENZE - Certaldo è un’antica e deliziosa cittadina della provincia di Firenze, che si annida tra le pieghe della Val d’Elsa. Molti la conoscono anche perché vi abitò fino alla morte uno dei padri della letteratura italiana, un novelliere prolifico e originalissimo: Giovanni Boccaccio. La bella casa con torre e loggia dove visse fino al 1375 è stata accuratamente restaurata e ristrutturata, ed è oggi sede di un Centro Nazionale di Studi sulla sua opera. La parte alta del borgo è chiamata Rione Castello e custodisce un nucleo antico molto suggestivo, cinto da mura e costellato da architetture in cotto di inconfondibile impronta medievale.

Arrivare a Certaldo significa quindi immergersi in quel Medioevo che Boccaccio rappresentò nella sua veste più spontanea e scanzonata, densa di fatti e personaggi indimenticabili. Da quest’anno c’è poi una novità: domenica 24 giugno, nella via centrale del Borgo Alto, sarà allestita una ricca cena medievale, tutta dedicata a Messer Giovanni e ai suoi piatti preferiti (da buon artista era anche un buongustaio), come “Ballotte girate” (frittelle speziate profumatissime), zuppa di fave con crostoni di pane al lardo, porchetta e fagioli lessi, cantuccini con vino speziato. Il tutto sarà servito da figuranti in costume alla luce di fiaccole e candele, mentre due cavalieri trasporteranno le pietanze su una specie di portantina riccamente imbandita.

Chi desidera trascorrere un weekend in questo angolo di Toscana approfittando di questa originale iniziativa, può prendere al volo il delizioso pacchetto che Luca Simoni, patron di Palazzo Mannaioni di Montaione (a pochi chilometri da Certaldo) ha ideato per l’occasione: 2 pernottamenti con arrivo sabato 23 giugno, cena a lume di candela, un simpatico omaggio: un set da tavola tutto in legno (ciotola, sottopiatto, bicchiere e cucchiaio) alla maniera dei medievali, 2 prime colazioni, escursioni a San Vivaldo e San Gimignano nelle giornate di domenica 24 giugno, pranzo conviviale contadino alla Fattoria San Donato con menù tipico, trasferimenti con mezzi dell’Hotel a Certaldo Alto per la cena in piazza. Prezzo di 720mila lire a persona in camera doppia, che diventano 850mila lire in camera singola.

Palazzo Mannaioni è una ex-residenza patrizia del Cinquecento, trasformata in un magnifico hotel de charme, dopo accurati lavori di restauro e ristrutturazione. L’antico cortile del Palazzo, dove troneggia ancora il pozzo in pietra, è stato ricoperto con una vetrata liberty e destinato a sala d’attesa. La piccola cappella è stata trasformata in biblioteca e sala di lettura; le scuderie in american bar e sala per la prima colazione; le cantine e il frantoio nella sala da pranzo. A disposizione degli ospiti 5 suite e 24 camere, con mobili in stile, travi a vista, ferri battuti e decorazioni in cotto; la piscina con idromassaggio, campi da tennis e nei dintorni un campo da golf a 18 buche. A tutto questo si devono aggiungere le tentazioni golose che quotidianamente la cucina del Palazzo propone: crostini, zuppe, ribollite e carni, accompagnati dagli oli extravergine più profumati e dai vini più nobili.




 
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