- SYDNEY - In Australia, malgrado l’aumento del numero dei posti di lavoro part-time, il tasso di disoccupazione è in forte ascesa, passando da 6,5 per cento in marzo al 6,8per cento in aprile.
Secondo i dati, che sono stati diffusi dall’ufficio di statistica,nel corso del corrente mese sarebbero “scomparsi” dall’economia 40.400 posti di lavoro a tempo pieno , mentre il part-time sarebbe aumentato di 80.500 unità.
L’occupazione a tempo pieno è in continua diminuzione dallo scorso settembre.
Il primo ministro,il conservatore John Howard è certo però che il mercato dell’occupazione resterà solido. “L’economia – ha affermato – è ancora molto vivace e non c’è motivo di essere pessimisti”.
Intanto, il governatore della Reserve Bank,Ian MacFarlane, dichiara che l’Australia dovrebbe essere in grado di evitare una recessione economica e che vi sono “segni promettenti” di ripresa economica dopo la contrazione registrata verso la fine dello scorso anno, subito dopo le Olimpiadi.
MacFarlane, parlando alla commissione economia della Camera, ha detto di non prevedere un altro trimestre di crescita negativa del prodotto interno lordo, che corrisponde alla definizione tecnica di recessione. Ha, in ultimo, ricordato che la Reserve Bank ha tagliato per tre volte negli ultimi tre mesi i tassi di interesse nel tentativo di stimolare l’economia.