Il parlamentare più votato in Europa:“la Shoah è una pagina tremenda della storia dell’umanità!”. “Dobbiamo lavorare affinché l’odio razziale e la discriminazione siano cancellate dalle prassi e dalle norme delle Nazioni”.
ROMA, 29 GEN. (Italia Estera) - Franco Narducci, Presidente dell’UNAIE (Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati) in occasione della Giornata della Memoria e del Convegno internazionale indetto dal governo sull’antisemitismo il 27 e 28 gennaio ha affermato che giornate come queste costituiscono un’occasione per “approfondire e capire nella prospettiva di prevenire ogni forma di razzismo e crudeltà”.
“Bisogna coltivare la memoria - ha sottolineato l’on.Narducci - come strumento pedagogico per il futuro e la sua celebrazione ci deve far cogliere il suo significato universale aprendo la strada alla giustizia ricordandoci di combattere, oggi, ogni forma di razzismo come manifestazione del male, che assume ogni volta aspetti diversi,garantendo a tutti uguali diritti e doveri”.
“La memoria del passato - ha proseguito Narducci - ci può essere veramente utile, e fondamentale è stata l’istituzione del Giorno della Memoria, se attraverso un lavoro di trasformazione dal singolo episodio si arriva all’elaborazione di un principio etico generale di giustizia in maniera tale che il ricordo possa essere al servizio vero della dignità della persona. Oggi siamo chiamati a vigilare affinché i conflitti di identità in atto nel mondo non generino discriminazioni e in questo ci può aiutare il buon uso della Memoria” . “La Shoah è una pagina tremenda della storia dell’umanità! Dunque - ha incalzato il presidente UNAIE - adoperiamoci con tutte le nostre energie per costruire le condizioni della pace e del rispetto dei diritti umani contro ogni Shoah; dobbiamo lavorare affinché l’odio razziale e la discriminazione siano cancellate dalle prassi e dalle norme delle Nazioni”. Il ricordo delle leggi razziali del 1938 ci sproni - ha concluso Franco Narrducci - a costruire un futuro ispirato alla nostra tradizione umanista, ben incarnata dai Giusti che salvarono i fratelli ebrei dalla persecuzione, in modo da costruire un futuro basato sugli ideali di libertà e sulla fratellanza dei popoli”. (Italia Estera).