ROMA, 25 GEN. (Italia Estera) - "Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine". Il senatore dell'Udeur Clemente Mastella, nel suo duro intervento al Senato in cui negava la fiducia al Governo Prodi, affermava che erano i versi di una poesia di Pablo Neruda. Ma non é così.
Il leader dell’UDEUR, non sapeva di essere caduto in una bufala che gira da anni su internet. Il testo della poesia è di Martha Medeiros, giornalista e scrittrice brasiliana nata nel 1961. Da anni passa come una catena di sant'Antonio dalle caselle di posta elettronica ai blog: una ricerca su Google produce quasi cinquantamila risultati per le parole Neruda e "muore lentamente", ma solo pochissimi siti segnalano l'errore.
La prima smentita è arrivata dalla Fondazione Pablo Neruda: "Quella poesia non è sua". Ma poi Stefano Passigli, presidente della Passigli editori, che pubblica in Italia le opere del Nobel cileno, ha diffuso un comunicato. "Chi conosce la sua poesia - spiega Passigli - si accorge all'istante che quei versi banali e vagamente new-age non possono certo essere opera di uno dei più grandi poeti del Novecento". (Italia Estera) -