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23 gen 2008ECONOMIA: Wall Street chiude in positivo dopo un eccezionale recupero

In ribasso i mercati europei, male il titolo Fiat a causa della controllata Cnh
ROMA, 23 GEN, (Italia Estera) –Wall Street a New York ha chiuso in territorio positivo dopo un forte recupero con il quale ha azzerato nel finale di seduta le perdite subite durante la giornata.
. Il Dow Jones, è passato da una perdita massima del 2,73% ad un aumento del 2,5%. Il Nasdaq, sceso fino a -3,91%, si è attestato a +1%, mentre lo Standard & Poor's da -3,09% al 2,1%  della chiusura.
I mercati Usa non hanno esaurito, come sembrava, la carica ricevuta ieri dalla decisione a sorpresa della Federal Reserve di ridurre il costo del danaro dello 0,75%, il margine più ampio in 23 anni  portandolo dal 4,25% al 3,50%.
A pesare sulla volatilità dei listini è stata la preoccupazione della recessione americana, che sebbene smentita a livello ufficiale, si è impossessata degli investitori che temono un lungo periodo di disoccupazione e di crisi nel settore immobiliare colpito dal dissesto dei mutui subprime. Alla psicosi si è aggiunto il tonfo nel settore tecnologico del titolo Apple e di Motorola  in ribasso rispettivamente del 17,3% e del 22,8%.
Apple ha annunciato ieri sera, a mercati chiusi, stime inferiori alle attese per il 2008, mentre Motorola ha pubblicato oggi un utile trimestrale in calo e ha previsto un anno difficile.
Wall Street non  ha seguito la sorte dei mercati finanziari europei che hanno avuto un'altra giornata nera dopo quella di lunedì. Il presidente della Banca Centrale Europea Jean Claude Trichet  ha escluso di fatto una riduzione dei tassi di interesse in un momento,invece, di forti aspettative per un annuncio analogo a quello di ieri della Federal Reserve.”Il dovere della BCE è ancorare le aspettative sull’inflazione per evitare un’ulteriore volatilità sui mercati finanziari.  Per questo siamo impegnati a mantenere un livello dei tassi ancorato all’inflazione”, ha affermato Trichet.
Le  borse europee, dopo le parole del presidente della BCE,  hanno invertito la  rotta delle prime contrattazioni ed hanno azzerato i rialzi bruciando 220 miliardi di euro. L’indice paneuropeo Dj Stoxx ha accusato un arretramento  di 3,02%. Piazza Affari a Milano ha chiuso con il Mibitel a -3,79% e loS&P mib a – 3,97%  in negativo anche le piazze di  Londra – 1,88 e  Parigi – 4,25%. Il record negativo della giornata spetta a Francoforte con – 4,88%.
Il titolo Fiat a Milano è stato il peggiore: ha accusato un tonfo dell’11,42%  ed ha ampliato le perdite a New York dove ha ceduto il 25,39%  polverizzando 3 miliardi di dollari, un somma pari ad un quarto del valore del titolo in Borsa. A pesare sulla prestazione della casa automobilistica sono stati i risultati della controllata Cnh che ha rivisto al ribasso le stime degli utili per il 2008. "Abbiamo avuto problemi di logistica che ci hanno penalizzato molto, ma tutto ciò non spiega quanto accaduto sui mercati americani che hanno esagerato eccessivamente" ha detto l' Amministratore delegato di Fiat Sergio Marchionne secondo il quale "i target dell'azienda restano raggiungibili".
 A New York,  anche l’euro ha recuperato dopo il ribasso europeo ed è stato trattato a 1.46,29. La moneta unica non si è apprezzata sulla scia delle dichiarazioni di Trichet. Secondo diverse fonti finanziarie, gli operatori scommettono sulla volatilità dei mercati e ritengono che il presidente della BCE dovrà ridurre e non alzare il costo del danaro per dare fiato all’economia europea. (A.M./Italia Estera).



 
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