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18 gen 2008PAPA: Per l'on. Merlo "un atto di intolleranza e discriminazione antidemocratica"

ROMA, 18 GEN. (Italia Estera) - L'On. Ricardo Merlo (nella foto), deputato eletto all'estero, circoscrizione america meridionale,  all’indomani delle polemiche   suscitate  alla non  partecipazione di Papa Benedetto XVI alla Sapienza, la definisce  "un atto di intolleranza e discriminazione antidemocratica". Questa la nota diffusa oggi dal parlamentare: "L'annullamento della visita,  del 17 gennaio scorso, di Papa Benedetto XVI a La Sapienza di Roma,  sarà ricordata come uno dei più gravi episodi di intolleranza della storia Repubblica italiana.
La chiusura culturale di un gruppo minoritario di studenti e professori, che ritengo  a torto frequentano  una “libera università”,  mi ha provocato un senso di frustrazione  e sofferenza per il mio Paese che, sempre, ho considerato un  modello della cultura  e delle libertà civili. Ancora  più grave se penso che è avvenuto  in un ambito come quello Universitario dove tutte le idee e le personalità devono esprimersi liberamente.
Come  cittadino, e come cattolico laico, trovo  veramente offensivo  della nostra storia e tradizione democratica che  si sia impedito  ad un Capo di stato, ad un docente,  ad un esponente  della cultura di tale spessore, ancorchè Capo della nostra Chiesa Cattolica Romana,  di parlare e tenere la sua  lezione magistrale.
Appellarsi a questioni di opportunità di  sicurezza  per l’incolumità del Pontefice, è addirittura ridicolo, se si considera che il Papa ha potuto recarsi  senza problemi in ben altre situazioni veramente critiche  in Paesi non proprio aperti al cattolicesimo (ad esempio la Turchia).
Quando penso che il Presidente della repubblica islamica  dell’Iran Ahmadineyad, invitato a parlare alla Columbia University, ha potuto esporre liberamente, anche se tra  contestazioni,  le sue tesi agli studenti nordamericani, mi rendo conto che in alcuni ambiti italiani,   il  sottosviluppo culturale e l'intolleranza antidemocratica sono  gravissimi e inaccettabili".  (Italia Estera).



 
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