ROMA, 14 GEN, (Italia Estera) - Il titolo Eni è in rilazo dello 0,80% oggi a piazza affari ed è in area positiva dopo la notizia dell’accordo di ieri in tarda serata sulla chiusura del contenzioso fra il consorzio guidato dall’Eni ed il governo del Kazakhstan per lo sviluppo del giacimento di Kashagan. E’ il più grande campo petrolifero scoperto negli ultimi anni nel mar Caspio ed era al centro di trattative e di rotture che si trascinavano dall’agosto scorso per una redistribuzione delle quote dopo il rincaro del prezzo del petrolio passato da 20 a 100 dollari al barile ed il ritardo nella esecuzione del contratto iniziale firmato sette anni fa.
L’Eni è a capo di un consorzio nel quale sono coinvolti i maggiori operatori internazionali del settore,Exxon Mobil, Royal Dutch Shell, Total. In base al nuovo memorandum firmato ieri,la compagnia statale Kazmunaigaz passerà dal 8,3% al 16,8% alla pari di Eni, Total, Shell ed Exxon, società che inizialmente puntavano al 18,5%. Anche altre due società straniere Conoco e Impex dovranno rivedere le loro quote di partecipazione.
Astana sarà compensata con un aumento delle royalties per il ritardo nei tempi di inizio dell’estrazione del petrolio che slitterà dal 2008 al 2010 per raggiungere la piena operatività nel 2012. Non si conosce ancora l’entità del valore delle quote concordate.
L’accordo è stato firmato con i kazaki ieri dall’Amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni. (Italia Estera)