Il governo Prodi verrà ricordato in eterno con un’immagine: il cumulo di rifiuti sulle strade della Campania.
Di Gian Luigi Ferretti /L’ITALIANO
ROMA,10 GEN. (Italia Estera) - Per la proprietà transitiva si può tranquillamente applicare al governo nazionale la definizione che Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno (Ds) affibbia all’era di Bassolino (Ds): “Cosa non ha funzionato? L’assoluta incapacità dell’amministrazione regionale, un’amministrazione pulcinellesca e cialtrona che ha saputo solo produrre tanta propaganda”.
E proprio a causa della pulcinellesca e cialtrona attitudine dell’esecutivo si sono accumulati rifiuti, seppure in altra accezione del termine, sulla strada degli italiani all’estero. A partire dal gran rifiuto, che non è quello di Celestino V né quello a dimettersi di Bassolino, Russo Iervolino e Pecoraro Scanio, i responsabili dello schifo con il quale il mondo intero sta guardando all’Italia. Leggete a pagina 3 quello che scrive un ambasciatore in carica sotto lo pseudonimo di Alberto Bruno. No, il gran rifiuto fu quello a conservare il Ministro per gli Italiani nel Mondo, sostituito dal riciclaggio di un sottosegretario ancorché chiamato pomposamente viceministro. Poi c’è stato il rifiuto a introdurre l’assegno sociale, il rifiuto di ridurre l’Ici per le case degli emigrati, il rifiuto di un’adeguata rete consolare, il rifiuto a dare mezzi e dignità a Rai International per renderla un po’ più guardabile.
E tanti altri rifiuti, tutti difficili da smaltire, che hanno appestato l’esistenza di chi vive oltreconfine.
Ma mi sa tanto che sarà più facile rimuovere i rifiuti dalle vie di Napoli e dintorni che dal destino degli italiani all’estero. A Napoli hanno adesso un Di Gennaro, gli emigrati purtroppo continuano ad avere un Danieli.
Gian Luigi Ferretti /Italia Estera