NAPOLI, 29 DIC. (Italia Estera) - E’ nelle edicole e nelle librerie “La grande storia del Napoli”, un volume in grande formato di 432 pagine riccamente illustrato, scritto da Mimmo Carratelli, giornalista e scrittore napoletano molto noto al pubblico sportivo partenopeo già inviato e caporedattore al “Roma” di Napoli, a “La Gazzetta dello sport”, al “Corriere dello sport-Stadio”, a “Il Mattino”, oltre che vicedirettore del “Guerin sportivo”. Per anni e ancora oggi è apprezzato commentatore delle vicende napoletane. “La grande storia del Napoli”, contiene una minuziosa ricerca statistica che compendia tutta la storia azzurra, dal 1926 ad oggi, con i tabellini di tutte le partite, quasi duemila fra campionati e coppe, le foto della squadra e dei giocatori, degli allenatori, dei dirigenti anno per anno, le presenze, i goleador, le classifiche, tutti i dati sulle coppe, sugli stranieri, sui napoletani in nazionale. La prefazione è di Antonio Ghirelli. Il capitolo introduttivo, con bellissime foto, è dedicato al Napoli e ai giovani assi del ritorno in serie A. Accanto alla notevole documentazione statistica scorrono i racconti di Carratelli sui campionati e sui personaggi grandissimi, grandi e piccoli della storia azzurra.
Ecco come Mimmo Carratelli presenta il suo libro:
“Scrivere la storia del Napoli, mentre il club festeggiava gli 80 anni, è stata la naturale ambizione di un giornalista che segue le vicende azzurre dagli anni Cinquanta. E’ stata una gran fatica, ma appassionante, rivivendo giornate indimenticabili, partite, ritiri, allenamenti, le burrascose vicende societarie, riprendendo contatto con dirigenti, giocatori e allenatori delle stagioni passate, amici di lunga data, simpatia e affetto nati ai bordi dei campi di calcio in giornate vissute sullo stesso fronte: la suggestione della maglia azzurra, il colore del mare e di una passione infinita.
“La felice e tormentata epoca di Maradona non è stata tutto, preceduta da tempi entusiasmanti e sofferti, sogni e delusioni, successi e tonfi, con la passerella di assi e gregari memorabili. Un intreccio da romanzo, esaltato dalla immensa passione popolare nella speciale identificazione città-squadra che fa del Napoli un fenomeno unico.
“Gli inizi della storia mi sono stati raccontati da giornalisti indimenticabili, Carlo Di Nanni, Ninò Bruschini (che aveva giocato nel Naples), Antonio Scotti, Maurizio Barendson, Mimì Farina, il rosso Arturo Collana detto “lo sceriffo” e dal primo grande fuoriclasse del Napoli, Attila Sallustro, negli anni ’60 e ‘70 in cui fu il direttore dello stadio “San Paolo”.
“Per completare il racconto ho riletto i libri di Nino Masiello, Gianni Nicolini, Elio Tramontano, Roberto Ciuni e Giuseppe Pacileo dedicati al Napoli. Mi ha sostenuto la rilettura di molti brani di Antonio Ghirelli, il maestro di tutti noi. Ho parlato con Bruno Pesaola, il petisso dei nostri cuori, da più di mezzo secolo a Napoli, giocatore, allenatore, irriducibile “napoletano nato all’estero” con la perdurante cadenza argentina. Mettendo la firma a questo lavoro, il mio cuore è diventato più azzurro.
“Una grande ed entusiasmante fatica sorretta da un vero amico, il giornalista bolognese Gianni Marchesini, divenuto editore di libri sportivi una volta staccata la spina dal mestiere che lo ha portato in giro per il mondo in tutti gli stadi del calcio. Non esisteva da anni un libro sul Napoli. Lui aveva realizzato già tanti bellissimi volumi sulla Fiorentina, il Bologna, il Modena in occasione di particolari ricorrenze dei club. Quando scattarono gli 80 anni del Napoli mi invitò a celebrare degnamente il compleanno azzurro. Il lavoro, complesso per le ricerche, è andato avanti superando la scadenza. Siamo stati ugualmente fortunati perché questo libro esce col Napoli che ritorna in serie A. L’entusiasmo si è moltiplicato.
“Un libro sul club azzurro può essere solo un atto di amore e questo vuole essere il volume realizzato con Gianni Marchesini. Ho cercato di ricordare tutti i protagonisti, grandi e piccoli, e se qualcuno non ha trovato lo spazio che avrebbe meritato mi perdonerà. Lo spazio è sempre tiranno, come si suole dire nei giornali, ed è stato tiranno anche in questo volume di 432 pagine.
“Con la promozione in serie A in questa stagione 2007-2008, abbiamo voluto far precedere la storia del Napoli da immagini e parole che celebrano il ritorno del club ai vertici del calcio italiano. Un omaggio alla difficile opera di rilancio del presidente De Laurentiis e di Pier Paolo Marino, ma anche alla costanza e alla tenacia di Edy Reja e alla partecipazione di cuore e all’impegno dei giocatori.” (Italia Estera).
