ROMA, 17 DIC. (Italia Estera) - Il Vice Ministro degli Esteri Ugo Intini ha consegnato stamane a otto tecnici iracheni i diplomi di un corso di formazione, svoltosi nelle scorse settimane grazie ai finanziamenti erogati dalla Farnesina per la riabilitazione del patrimonio culturale iracheno, e specificamente destinato al recupero delle opere d'arte dell' area di Suleymania, Regione Autonoma del Kurdistan iracheno dal cui Museo provengono i tecnici neodiplomati.
Intervenendo alla cerimonia, il Vice Ministro Intini ha ripercorso le tappe della collaborazione attuata da Italia e Iraq a favore della Regione Autonoma del Kurdistan iracheno, iniziata con una missione congiunta nel febbraio dello scorso anno e fruttuosamente proseguita sino ad oggi pur nelle mutevoli condizioni di sicurezza dell'area. Intini ha sottolineato la particolare utilità del corso - che ha previsto anche lo svolgimento di attività pratiche, quali l'apertura di aree di scavo al Mitreo delle Sette Porte ed al Cortile del Dioniso nella zona di Ostia - e ha espresso l' auspicio che l' evoluzione delle condizioni politiche e di sicurezza nel Kurdistan iracheno consenta la prosecuzione, anche nel 2008, dell'articolato progetto di cooperazione nel cui contesto si è svolto il corso terminato oggi.
Da parte italiana - si sottolinea alla Farnesina - si intende promuovere nell'immediato futuro ulteriori interventi di conservazione e restauro nella provincia di Suleymania, con speciale attenzione alla salvaguardia dell'importante monumento di Paikuli. Nel corso della cerimonia, Intini ha inoltre espresso parole di apprezzamento per la recente istituzione del "Centro di Ricerca Italo-Curdo per la Conservazione del Patrimonio Culturale", con sede a Roma presso l' ISIAO ed a Sulemaymania presso la Sovrintendenza alle Antichità, il cui Consiglio Scientifico è composto in uguale misura da esperti italiani ed iracheni. (Italia Estera) -