I numeri della mostra sono quelli di un evento imponente: 7 ville di Stabiae Antica rappresentate, 95 affreschi, 5 stucchi dipinti, 19 bronzi, 3 oggetti di marmo bianco, 15 oggetti di ferro, 12 oggetti in vetro, 30 oggetti in terracotta e 2 oggetti in osso.
“Con la mostra ‘Otium Ludens’ - osserva Marco Di Lello, Assessore al Turismo ed ai Beni Culturali della Regione Campania - la Campania porta i suoi tesori d’arte in una delle più prestigiose istituzioni culturali nel mondo: l’Hermitage di San Pietroburgo. Per la prima volta le antichità vesuviane sono esposte in Russia, un grande paese ma anche uno dei mercati esteri strategici per l’economia turistica regionale. Si sostiene in quest’ottica una iniziativa volta alla promozione della Campania attraverso la diffusione della conoscenza di materiale straordinario, come gli affreschi e gli oggetti provenienti dalle ville marittime di Stabiae del I secolo d.C., ma è anche una testimonianza della credibilità che importantissime istituzioni culturali ripongono nei confronti della Regione Campania.
Si tratta di una fiducia che è conseguenza del lavoro di programmazione che è stato svolto in questi anni grazie alla costante e continua collaborazione tra la Regione, la Direzione Regionale per i Beni e le Attività Culturali, le Soprintendenze e per questa occasione con la Fondazione Ras (Restoring Ancient Stabiae).
La mostra è un biglietto da visita per presentare le molteplici opportunità della Campania all’estero, puntando ancora una volta sull’archeologia e quindi Pompei, ma anche tanto altro. E sulla scia delle relazioni culturali già avviate la mostra ‘Otium Ludens’ tende a potenziare i legami con la Russia che manifesta sempre più interesse per la nostra regione così come testimoniato negli ultimi mesi dall’aumento del numero di russi che hanno scelto di visitare le diverse località campane”.
“La lunga storia dell’esplorazione archeologica di Stabiae, alla quale hanno contribuito iniziative di enti pubblici e di privati, conosce la significativa tappa dell’Hermitage a San Pietroburgo - spiega il Prof. Pietro Giovanni Guzzo Soprintendente Archeologo di Pompei. E’ questa l’occasione per riflettere sui risultati raggiunti, su quanto ancora sembri opportuno completare ed aggiungere per restituire alla cittadinanza di Castellammare di Stabia, e ad un pubblico internazionale, il fascino e l’interesse dell’area archeologica di Varano. Nel ringraziare il museo dell’Hermitage per l’accoglienza che ci ha voluto riservare - prosegue Guzzo -, auspico l’inizio di una feconda collaborazione a vantaggio della conoscenza archeologica vesuviana”.
Stabiae Antica, dimenticata per circa 200 anni, torna ora alla ribalta grazie anche allo sforzo organizzativo dell’Arch. Angela Vinci, Coordinatore Generale della mostra, che ne ha curato, inoltre, il progetto d’allestimento nella restaurata Bosporan Room insieme all’Arch. Salvatore Abbate. L’organizzazione si è avvalsa della preziosa collaborazione di Francesco Bigazzi del Consolato Generale d’Italia a San Pietroburgo.
“La Fondazione Restoring Ancient Stabiae - anticipa il Notaio Ferdinando Spagnuolo Consigliere Delegato della Fondazione - di concerto con l’Hermitage, organizzerà durante i mesi di apertura della mostra i cosiddetti “archeoeventi”, una serie di incontri relativi a specifici aspetti della cultura del tempo: archeoenologia, archeogastronomia, archeomusica, archeoteatro, archeomoda, archeogioielleria e archeosalus. E’ previsto anche un ciclo di conferenze dedicate ai Grandi Viaggiatori Russi in Campania. Tali conferenze - prosegue Spagnuolo - abbineranno i viaggiatori alle località campane nelle quali hanno vissuto ed operato: Scendrin a Stabia, Massime a Positano, Briullov a Ercolano e Rostovzev a Pompei”.
Il tour della mostra è stato accompagnato dal video “The last night of Stabiae”, una ricostruzione virtuale di Villa San Marco e dell’eruzione del 79 d.C., e da una serie di eventi collaterali, ospitati nel teatro di corte del museo, volti a favorire la promozione della cultura e dell’identità della Campania in Russia. (Italia Estera) -