- ROMA –Il ministro dell’Ambiente, Willer Bordon, si dice soddisfatto dopo l’accordo raggiunto ieri tra Italia e Santa Sede, che ha stabilito il rientro nei limiti della legge italiana dell’emittente vaticana entro il 31 agosto 2001.
“Per anni – ha spiegato Bordon – c’è stato il superamento dei limiti previsti dalla legge e Radio Vaticana ha sempre negato il problema e neanche la costituzione, a settembre, della Commissione Bilaterale ha portato ad alcun significativo risultato. L’emittente della Santa Sede non solo ha negato il problema ma quando lo ammetteva, rivendicava l’extraterritorialità”.
L’azione del ministero dell’Ambiente è diventata pressante da febbraio ad oggi. In tre mesi si sono fatti quei passi che in alcuni anni nessuno aveva fatto, ha aggiunto Bordon. “Sarà stato - ha ironizzato – merito della sapienza diplomatica, come dice qualcuno. Ma se il governo non avesse dimostrato fermezza e decisione, oggi non saremmo qui a commentare questo risultato”.
Per quanto riguarda il risanamento dei costi previsti dall’accordo, da ambo le parti, il ministro ha precisato che “il finanziamento è opportuno. Si tratterà di qualche miliardo, e sono stato io il primo a proporlo e anzi, verificherò la possibilità che sia il ministero dell’Ambiente, con le sue risorse, a partecipare al finanziamento”.