ROMA, 22 OTT. (Italia Estera) - Nei giorni scorsi l'on. Gino Bucchino ci ha mandato una lettera aperta (vedi Italia Estera). Gli risponde Gianluigi Ferretti (NELLA FOTO) dalle colonne de L'Italiano con un'altra lettera aperta:
Caro On. Bucchino, caro Gino, rispetto il tuo malessere, che ti fa onore, il tuo doloroso senso d’impotenza, il tuo inutile sbattere contro un muro di gomma, il tuo macerarti («in sei mesi, uniti, avremmo potuto portare a casa tutto o quasi»).
Apprezzo la tua onesta ammissione che hai sbagliato a pronunciare la frase stupida sui cent’anni (ho risentito la registrazione: hai detto proprio cent’anni, non uno di meno) di sofferenza per gli italiani all’estero piuttosto che un giorno di governo Berlusconi.
Tutto ciò doverosamente premesso, francamente non riesco a capire quello che sembra essere un tuo blocco mentale. Davvero sembri credere ad una sinistra al fianco degli emigrati ed una destra che se ne infischia. «Se il Governo di centro-sinistra cadrà, dopo, il nostro sogno non avremo più tempo per realizzarlo, perché il centro-destra governerà per almeno 20 anni», scrivi disperato e continui: «e quanto, a quel punto, dovremo ancora aspettare per vedere risolti i problemi storici della ‘questione emigrazione’?».
Mi sa che questo tuo mix di frustrazioni e pregiudizi da oggi lo chiameremo «sindrome di Bucchino».
Ma come? La destra - solitaria - per mezzo secolo si è battuta perchè gli italiani all’estero non venissero sganciati definitivamente dall’Italia, perchè venisse loro dato il diritto di voto; poi, una volta arrivata al governo, ha preteso e ottenuto l’istituzione di un Ministro per gli Italiani nel Mondo. Per non parlare dell’adeguamento dei minimi pensionistici, dei contrattisti e tutto il resto. Il nome Mirko Tremaglia ti dice qualcosa?
E tu ci vieni a raccontare che, se il governo di centrosinistra cadrà e il centrodestra governerà, sarà la fine dei sogni e i problemi storici della questione emigrazione non verranno risolti?
Questa affermazione - credimi - è peggiore di quella sui cento anni di sacrifici. Pensaci Gino.
Gian Luigi Ferretti, L’Italiano/Italia Estera