Il Governo non ostenti ottimismo e si impegni a scongiurare crisi energetica
ROMA, 12 OTT. (Italia Estera) - Marco Zacchera, responsabile esteri AN, chiede al Premier Prodi di chiarire l'esito dei negoziati con il Kazakistan affinché tra qualche giorno non ci si trovi ad affrontare l'emergenza gas con gravi ripercussioni sui consumatori.
L'on.le Marco Zacchera ritorna sulla questione già sollevata in agosto : "L'Italia - che dipende per buona parte delle sue importazioni di gas dal Kazakistan deve dimostrare più attenzione a questo paese e continuare quindi ad investire ribadendo la sua posizione di primo paese occidentale ad aver creduto nelle sue potenzialità energetiche oltre a sostenere maggiormente gli investimenti kazaki in Italia, garanzia di un rapporto privilegiato e più bilanciato tra i due paesi". "Chiarezza - sostiene Zacchera - anche se è evidente la debolezza politica del governo Prodi nei confronti della Russia che mira a controllare le imponenti esportazioni kazake in campo energetico obbligandole a passare tutte per il suo territorio, mentre all'Italia converrebbe di più una via alternativa dei gasdotti per il Mar Caspio e la zona del Caucaso".
Nonostante le preoccupazioni del governo, in questo momento siano su altri fronti - prosegue Zacchera - non si può rimanere impassibili all'allarme lanciato anche da Fulvio Conti, amministratore delegato dell'Enel, il quale aveva evidenziato il rischio di "rimanere al freddo e al buio", dovuto all'aumento del consumo di gas seguito da una riduzione degli stoccaggi. E sui costi, il manager aveva avvertito "Il gas costerà sempre di più e sarà legato al prezzo del petrolio".
Chiarezza quindi - conclude Zacchera - sia da parte di Prodi che con il suo innato ottimismo ritiene che non "vi sono ragioni di crisi" e sia da parte di Scaroni quando afferma "che quest'inverno non possiamo stare tranquilli" rinviando la soluzione dell'emergenza al 2008. (Italia Estera) -