11 ott 2007 | 50 anni dI Patronato: Il saluto del Direttore generale delle Acli a tutti gli italiani in Canada |
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Damiano Bettoni: il Patronato è il luogo dove le sfide, i valori si esprimono in concretezza; il luogo dove rispondiamo alle esigenze dei nostri connazionali - Sarà a Montreal e a Toronto in occasione delle manifestazioni per la ricorrenza
ROMA, 11 0TT. "Dall’anno della costituzione delle Acli, di strada ne abbiamo percorsa tanta insieme: noi, come Patronato, voi come italiani all’estero. Un percorso che ci vede, oggi, celebrare i 50 anni di presenza del Patronato in Canada, e lo facciamo insieme agli italiani in Canada, per ricordare, ma anche per pensare al futuro con nuovi strumenti e più consapevolezza.” Con queste parole il Direttore generale del Patronato Acli (nella foto con il Presidente Scalfaro), rivolge il suo saluto a tutti gli italiani in Canada in occasione delle celebrazioni in ricordo dell’apertura della prima sede del Patronato Acli avvenuta a Montreal nel 1957.
“Non possiamo, ogni volta che celebriamo queste importanti tappe, non ricordare coloro che con il loro contributo, l’impegno, la dedizione, hanno permesso al Patronato Acli di essere presente in tutto il mondo. Parlo dei fondatori, di coloro che anche tra mille difficoltà sono stati in grado di aprire nostre sedi, ma soprattutto di aprirle a tanti connazionali. A nome di tutto il mondo Acli, voglio ricordare Rodolfo Galati e Antonio Mazzotta, a loro la nostra riconoscenza e quella di tanti connazionali in Canada. Proprio in queste occasioni scopriamo quanto orgoglio ci sia dietro la scelta di appartenere alle Acli, un orgoglio che hanno trasmesso ai figli e ai nipoti che oggi si avvicinano al nostro mondo, cercano un contatto, inviano foto, raccontano le loro storie, come a voler continuare il cammino aperto dai pionieri.
Il Patronato – ricorda Bettoni – come ho avuto modo di affermare altre volte, è il luogo dove le sfide, i valori devono per forza di cose esprimersi in concretezza, il luogo dove vi sono persone in grado di mettere in pratica quel messaggio che li ha portati a far parte del mondo Acli, e che li impegna ad affrontare, ma soprattutto a rispondere, ai bisogni, alle esigenze dei nostri connazionali”.
E per rispondere alle nuove esigenze dei connazionali all’estero, il Patronato Acli riserva ampio spazio ai corsi di aggiornamento dei suoi operatori e ai corsi professionali per i giovani. “Devo confessare – ha sottolineato Bettoni - che mi ha stupito il numero delle richieste da parte dei giovani italiani che hanno scelto di svolgere il servizio civile proprio nelle sedi del Patronato Acli all’estero, e sia a Montreal sia a Toronto, quest’anno arriveranno due giovani dall’Italia che, accanto ai nostri operatori, saranno al servizio della comunità. Proprio per garantire ai connazionali un servizio valido, dedichiamo la doverosa rilevanza alla formazione e all’aggiornamento delle competenze professionali sempre più alte e differenziate. Ogni comunità ha esigenze ben precise, ed i nostri operatori sono in grado di conoscerle a fondo, recepire la domanda e garantire la risposta più adatta”. Il Patronato Acli, consapevole dell’importanza di diversificare, adeguare il proprio ruolo, in Italia e ancor di più all’estero, alle esigenze dettate anche dall’evoluzione del mondo del lavoro che ha creato i “nuovi emigranti”, come ricorda il ‘Rapporto Italiani nel Mondo 2007’ della Fondazione Migrantes, ha avviato da tempo un percorso per offrire un servizio moderno, di facile accesso per tutti, grazie all’utilizzo delle tecnologie telematiche: attraverso il sito internet (http://www.patronato.acli.it/) è possibile anche all’estero recarsi presso le sedi del Patronato Acli previo appuntamento, così come è sempre attivo il collegamento con tutti gli Istituti previdenziali in modo che sia possibile per ogni utente, in tempo reale, verificare, ad esempio, la propria posizione contributiva.
Una "rivoluzione" che Damiano Bettoni, Direttore Generale dal 2002, ha perseguito con tenacia, ma che mira, soprattutto, a rinnovare, valorizzare il ruolo del Patronato che deve adeguarsi ai bisogni dei cittadini. “Fino a qualche anno fa - spiega - il pubblico dei nostri utenti era costituito in grandissima parte da lavoratori in prossimità della pensione. Oggi non è così: sempre più sono i giovani, gli adulti ancora lontani dal termine del loro percorso lavorativo; gli anziani in difficoltà su aspetti che sempre più spesso non hanno a che fare con le tutele previdenziali; le donne che lavorano e le famiglie in difficoltà a rivolgersi al Patronato. Anche per loro siamo in grado di offrire consulenze specifiche che molto spesso, vanno oltre la semplice pratica burocratica. Perché, come ho già detto in occasione dei 60 anni del Patronato Acli, nella Sala del Mappamondo di Montecitorio, al Patronato Acli ci sono uomini e donne, migliaia di uomini e donne – volontari, operatori, dirigenti, professionisti – che credono nei nostri valori e li rendono concreti, nel nostro paese e oltre; nelle fabbriche come nelle parrocchie, nei circoli e nelle case; nei paesini sperduti come nelle grandi città metropolitane, a Marcinelle come a Buenos Aires, a Toronto come a Johannesburg.
50 anni del Patronato Acli in Canada:
le celebrazioni a Montreal e a Toronto
Il 19 e 20 ottobre, il Presidente delle Acli, Andrea Olivero, il Vice Presidente Delegato del Patronato, Michele Consiglio e il Direttore Generale del Patronato Acli, Damiano Bettoni, saranno in Canada in occasione della ricorrenza dell’apertura della prima sede del Patronato Acli avvenuta a Montreal nel 1957.
Per queste celebrazioni, oltre all’incontro con la comunità, nel prestigioso Centro Leonardo da Vinci di Montreal e all’inaugurazione della nuova sede di Laval, le Acli offriranno ai nostri connazionali lo spettacolo “L’Orda. Storie, canti e immagini di emigrati” di Gualtiero Bertelli e la Compagnia delle Acque, tratto dal libro di Gian Antonio Stella “L’Orda. Quando gli albanesi eravamo noi”. Lo spettacolo, cui partecipa come voce narrante Gian Antonio Stella, si terrà il 19 ottobre alle ore 20,30 nel teatro del Centro Leonardo da Vinci a Montreal, ed il 20 ottobre, grazie alla collaborazione con l’Istituto di Cultura ed il Centro Scuola e Cultura Italiana, nel teatro della Dante Alighieri di Toronto. (Italia Estera)
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